Mixed zone, Mourinho: “Puniti da atteggiamento non professionale di uno di noi”. Inzaghi: “Juve, pensavo di sistemarla nel primo tempo”
2 min readMixed zone, finisce 1-1 l’attesa sfida tra Sassuolo e Roma ma ciò che colpisce maggiormente è come finisce a fine gara con le pesanti parole di Mourinho che sicuramente avranno delle ripercussioni all’interno dello spogliatoio giallorosso.
UNA BUONA PARTITA- “Abbiamo giocato una buona partita, con tutti i nostri limiti abbiamo avuto un atteggiamento sempre serio e positivo. Sono stati due giorni difficile dopo il derby, ma abbiamo fatto bene contro un avversario motivato e pericoloso”.
ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO- “Lo sforzo fatto non è stato premiato e siamo stati puniti da un atteggiamento non professionale di un nostro calciatore. Non ho parlato così di Ibanez dopo il derby perché l’errore fa parte del gioco, ma stasera uno dei miei – di cui non farò il nome – non ha avuto il giusto atteggiamento”.
LENTAMENTE- “Non è un pareggio da buttare, ma non è quello che volevamo venendo qui. In generale sono contento di quanto fatto e ora vediamo se possiamo battere il Torino prima della sosta”.
VOLPATO TITOLARE- “Non posso chiedergli di più perché fino a poco fa era in Primavera. Ha fatto bene e sono contento di lui perché ha talento. Deve migliorare ma non può prendersi la squadra sulle spalle”.
SU ABRAHAM- “Gli ho chiesto perché non ha sempre questo modo di stare in campo. Io non valuto gli attaccanti per i gol, anche se ci fanno vincere, ma lo faccio per quello che danno alla squadra. I giocatori che vanno in Qatar pensano già alla nazionale…”.
Inter, sei goal al Bologna e tre punti che agganciano l’Atalanta, sconfitta dal Lecce. Andiamo a vedere che cosa ha detto Inzaghi a fine gara, ai microfoni di Dazn
PERCORSO IMPORTANTE- “Finora abbiamo avuto un percorso importante a San Siro, stasera giocavamo contro una squadra in fiducia, che veniva da tre vittorie consecutive. Siamo andati sotto per un episodio, ma ho avuto ottime risposte, abbiamo vinto cinque delle ultime sei e siamo lì in campionato. A parte il Napoli sono tutte lì, ora andiamo avanti partita per partita senza guardare troppo la classifica. Rimpianti per Torino? È un campionato dove tutte inciampano e fanno notizia come noi. Dobbiamo continuare così e farlo anche in trasferta”.
SULLA JUVE- “La sconfitta di Torino ci ha fatto malissimo, ma avevo visto i ragazzi molto concentrati, avevo molta fiducia che l’avremmo sistemata già nel primo tempo. Quelli che giocano meno? Per noi allenatori non è mai semplice fare delle scelte, i ragazzi si impegnano tanto e mi mettono sempre in difficoltà. Abbiamo fatto 20 partite di cui 18 senza Lukaku e 14 senza Brozovic, ma abbiamo fatto un grande percorso grazie a tutti gli altri”.
SULLA FIDUCIA- “Ero molto dispiaciuto per come è arrivata la sconfitta con la Juve, ma la pressione ce l’ho addosso da quando giocavo. Con la dirigenza c’è un ottimo rapporto, ci si parla sempre, sono molto trasparenti e diretti, ti dicono chiaramente quello che vogliono”.