Mixed zone, Mourinho: “Qualcosa di diverso rispetto alle altre vittorie. Voglio rimanere a Roma, vedremo”
2 min readMixed zone, la Roma vince la Conference League, il primo trofeo della nuova competizione europea va ai giallorossi grazie al goal di Zaniolo che entra ufficialmente nella storia di questo club. Mourinho invece cancella in parte le fatiche del campionato perché si sa, quando è l’Europa a parlare, tutto il resto passa in secondo piano. Andiamo a vedere che cosa ha detto il tecnico, tra le lacrime, a fine gara.
ABBIAMO SCRITTO LA STORIA- “Stasera abbiamo scritto la storia di questo club. Era difficile centrare questo successo, ma puntavamo a questa vittoria. Ci abbiamo messo tanto senza perdere di vista l’obiettivo in campionato. Io rimango, non c’è dubbio. Mi sento romanista al 100%. Anche se arrivano delle voci. Io voglio rimanere a Roma. Ora dovremo solo capire cosa vuol fare la proprietà la prossima stagione”.
SUBITO SENSAZIONI BUONE- “Ci sono tante cose che passano nella mia testa. Sono da 11 mesi a Roma e si è subito capito quando sono arrivato che c’era un feeling speciale. La Conference League è una competizione che abbiamo avuto la sensazione di poter vincere fin dall’inizio. Poi sono arrivate delle grandi squadre con cui lottare e non è stato facile alzare la Coppa. Questa vittoria rimarrà nella storia della Roma, ma anche nella mia. Insieme a Ferguson e Trapattoni sono l’unico ad aver vinto in tre decadi diverse. Questa cosa mi fa sentire un po’ vecchio, ma è anche bello per la mia carriera. Ora andrò in vacanza e ci penserò”.
INCERTEZZA- “Adesso dobbiamo capire cosa vogliono fare i nostri proprietari che sono onesti e fantastici. Questa stagione è fatta, ma possiamo continuare questo progetto. Dovremo solo definire la direzione per la prossima stagione. Al di là della vittoria con lo United, vincere col Porto, con l’Inter e con la Roma è una sensazione molto speciale. Una cosa è vincere quando tutti se lo aspettano e la squadra e l’investimento sono fatti per vincere. Un’altra cosa è vincere quando non è così. Resta una cosa immortale. Ora penso ai romanisti e alla loro festa. Questa vittoria rimarrà impressa per sempre. Sono molto felice non solo per i giocatori, ma anche per tutta la famiglia giallorossa”.