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Mixed zone: occhi lucidi per Mancini nell’immediato post partita. Delusione condivisa da Chiellini, Verratti e Jorginho

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Mixed zone, nessuna credeva a quanto stesse succedendo ieri sera quando Trajkovski ha fatto partire quel tiro improvviso che ha sorpreso Donnarumma, il quale probabilmente non si aspettava che lo lasciassero tirare da quella distanza. E mentre gli azzurri arrivavano in area più volte, cercando l’ultimo passaggio per arrivare in porta, l’ex rosanero segnava dalla distanza, gelando Mancini in un’espressione che difficilmente dimenticheremo. Il ct recupera un po’ di calore sufficiente a parlare di quanto accaduto nell’immediato post partita.

LA MIA PIÙ GRANDE DELUSIONE- “Se l’Europeo è stata la mia più grande soddisfazione, stasera è la mia più grande delusione a livello professionale. Nel calcio succedono delle cose incredibili e stasera è successo. Certe partite sono così, è difficile parlare della partita. La vittoria dell’Europeo è stata strameritata, la fortuna dell’Europeo si è trasformata in sfortuna. Abbiamo dominato il gruppo, ci sono state due situazioni che di solito non capitano. Difficile dire perché e come, mi dispiace molto per i ragazzi. Futuro? Delusione troppo grande per tutti per parlare di futuro. A livello umano voglio più bene ai ragazzi stasera che a luglio. Abbiamo giocatori bravi che possono avere un grande futuro. Mancini ha poi parlato in conferenza: “Non è colpa del presidente e non è colpa dei giocatori. Sono l’allenatore, il primo responsabile quando le cose non vanno nel calcio. Sto soffrendo molto. Non so perché siamo qui, contro la Svizzera abbiamo fatto due partite che avremmo dovuto vincere. Evidentemente doveva andare così. Nazionale meno sentita? E’ ormai da anni che è così, ma non c’entra nulla con la sconfitta di oggi”.

Oltre a quelle di Mancini, le parole di Chiellini, Jorginho e Verratti. Delusione mista ad incredulità ai microfoni di Rai Sport

CHIELLINI- “È difficile da spiegare, c’è grande delusione. Anche oggi abbiamo fatto una buona partita ma ci è mancato il gol. Non siamo stati presuntuosi. Ci è mancato qualcosa, abbiamo fatto degli errori da settembre fino ad oggi e li abbiamo pagati. Sono orgoglioso dei miei compagni e della squadra che ha dato tutto. Siamo tutti distrutti e affranti ma dobbiamo ripartire. Adesso è anche difficile commentare, resterà dentro di noi un grande vuoto che spero possa ridarci una grande energia per ripartire. Mi auguro che il mister rimanga, perché è imprescindibile per questa Nazionale. Ora dobbiamo ritornare a vincere, andare agli Europei e tra quattro anni tornare a questo benedetto Mondiale. La mia ultima partita in Nazionale? Non è il momento di parlare di queste cose”.

JORGINHO- “È difficile spiegare, trovare le risposte. Fa tanto male, è un dispiacere enorme. Sono ancora incredulo. Abbiamo sempre creato tanto, dominando le partite ma questa è la realtà. La colpa non è di nessuno. Abbiamo espresso un bel calcio, vinto un Europeo, ma in queste ultime partite abbiamo commesso piccoli errori che hanno fatto la differenza. I due rigori falliti a settembre? Dobbiamo guardare la realtà, anche io sono responsabile, li ricorderò per tutta la vita, e fa male”.

VERRATTI- “È dura, è una delusione grande. Una partita che abbiamo dominato, che avevamo l’obbligo di vincere. Bisognava fare gol, chiuderla subito perché eravamo superiori. Ma il calcio è così, prendere gol a due minuti dalla fine è stato l’incubo più grande. Ci è mancato l’ultimo passaggio, in queste partite bisogna essere cinici e spietati. La delusione è veramente tanta. Siamo tutti molto tristi, perché per la squadra che abbiamo avevamo tutte le carte in regola per giocarci il Mondiale. Invece stiamo parlando di questo disastro. Rimarrò sempre fiero dei miei compagni, tutti hanno dato il massimo, ma stasera non è bastato. C’è anche un po’ di sfiga, ma la fortuna si cerca e oggi non è venuta dalla nostra parte”.

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