Mixed zone, Pioli: “Approccio troppo molle. La firma? solo per rinnovo. Liverani: “Pari giusto ma regalato”
3 min readMixed zone, l’undicesimo turno di campionato si chiude con il pari tra Milan e Parma, 2-2 segnato dall’alta intensità espressa in campo, ricambiata con 4 goal e 4 legni rossoneri che con una sorte differente avrebbero rappresentato una goleada. Si perchè il match si incanala in questo modo: Milan che spinge e Parma che attacca cinicamente sfruttando al meglio gli unici due colpi d’attacco. Andiamo a vedere cosa hanno detto i due tecnici al termine della gara partendo da Pioli.
SERATA STORTA- “È stata una serata storta, soprattutto per gli infortuni, ma questa squadra ha cuore e abbiamo ottenuto un pareggio importante. L’obiettivo, come dice Paolo Maldini, è quello di migliorare il sesto posto della passata stagione e accorciare il divario dalle prime quattro. Se firmerei per il quarto posto? Firmerei il rinnovo del contratto”.
APPROCCIO TROPPO MOLLE- “Stasera non abbiamo approcciato bene la gara a differenza del solito, siamo stati troppo molli ma questa squadra ha cuore, volontà e siamo riusciti a riprendere una partita complicata. Alla fine abbiamo pareggiato meritatamente, dispiace per gli infortuni di Gabbia e Bannacer che ci costringono a minori rotazioni.”
GIOCHIAMO PER VINCERE- “Due punti persi o uno guadagnato? Noi giochiamo sempre per vincere e abbiamo avuto anche le possibilità per farlo. Loro hanno fatto solo due tiri, ma sui entrambi i gol ci sono stati degli errori da parte nostra, non è stata una partita facile”
SU REBIC ED IBRA ASSENTE- “Con Zlatan siamo più forti, senza dubbio, ma la squadra ha creato tanto anche oggi. Abbiamo sempre fatto bene, con o senza di lui”.
SULLA GARA- “Mi aspettavo un inizio più aggressivo, invece ci siamo allungati. Dobbiamo essere soddisfatti anche di questa prova, abbiamo dimostrato tenuta mentale e caratteriale. Un passo importante per una squadra così giovane, con tante assenze importanti”.
TANTE GARE POCO TEMPO- “La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, è pronta e preparata. Oggi c’erano tanti giocatori che giovedì non hanno giocato, ma è dura per tutti giocare ogni tre giorni. La piccola sosta ci farà bene, anche perché poi ci saranno subito tre partite importanti”.
OBIETTIVO DICHIARATO- “L’obiettivo dichiarato è migliorare il sesto posto dell’anno scorso ma è chiaro che a oggi non firmerei per il quinto posto. La squadra è ambiziosa, ha qualità e se la può giocare alla pari con tutte. A livello di gioco, intensità e qualità siamo sempre stati all’altezza. Se firmerei per il secondo posto? Io l’unica cosa che firmerei in questo momento è un rinnovo di contratto”
SUL MERCATO DI GENNAIO- “Tutte le situazioni per migliorare l’organico le valuteremo insieme, ma non credo che a gennaio sarà facile migliorare la squadra”.
Mastica amaro Liverani che al momento del 2-0 aveva abbozzato ad un mezzo sorriso ironico trattenuto a stento, come di chi non credesse a quello che stava accadendo, con il Milan all’arrembaggio ed il Parma che faceva goal.
PAREGGIO GIUSTO- “Bisogna fare una considerazione completa della partita: abbiamo iniziato bene, trovando l’1 a zero. Da quel momento i rossoneri hanno spinto molto, timbrando tanti legni e credo che il pareggio per questo motivo sia il risultato più giusto”.
PRESTAZIONE OTTIMALE- “Nel secondo tempo abbiamo raddoppiato, e dopo il primo gol di Theo non abbiamo più rischiato nulla. Prendere il 2-2 in quel modo è una beffa, ma non posso rimproverare nulla ai miei. Abbiamo preso gol con la difesa schierata, ma la perfezione dopo soli tre mesi non è fattibile. C’è amarezza, ma lavoriamo tutti per migliorare ancora”.
MI ASPETTAVO ALTRO- “La forza del Diavolo non si discute, ma ritenevo che con Gervinho avremmo potuto creare dei problemi a Calabria e Gabbia, e dopo pure a Kalulu. Il nostro secondo gol è arrivato con l’inserimento delle mezzali. Per certi automatismi è necessario del tempo. Mi sarebbe dispiaciuto di meno se il Milan avesse pareggiato prima”.