ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone, Pioli: “L’avevamo preparata diversamente. Reagiremo”. Italiano: “La più bella della mia carriera”

4 min read

Mixed zone, il Milan non approfitta della sconfitta della Juventus e cade incredibilmente a La Spezia con un 2-0 che ha dell’incredibile nell’approccio alla gara dei rossoneri oltre che all’atteggiamento per tutta la gara, probabilmente la più brutta della stagione. Andiamo a vedere quello che hanno detti i tecnici a fine partita, partendo da Italiano.

LA MIGLIORE IN CARRIERA- “Si tratta di una partita che i tifosi si ricorderanno a lungo, la mia miglior prestazione in carriera. Anche per il fatto di aver affrontato la prima della classe, una squadra stratosferica come il Milan, aver fatto questa prestazione, aver visto i ragazzi giocare con quest’intensità. Per noi è una grande soddisfazione”.

GRANDE CAPACITÀ DI ESECUZIONE- “È un dato importante, significa che tutti vogliono essere decisivi e trascinare. Questa vittoria ci dà grandissimo morale: fare una prestazione del genere contro il Milan per noi è importante. Il nostro obiettivo sapete qual è, dobbiamo mettere in cascina questi tre punti e continuare con questo spirito”.

SU AGUDELO- “Ha delle qualità da giocatore importante, perché ha forza e velocità palla al piede. Sull’esterno non aveva reso benissimo, data la necessità gli abbiamo chiesto di adattarsi in quel ruolo e sta iniziando a stupire tutti. Per noi è una grandissima sorpresa, si sta anche divertendo, e quello è importante. Lui è felicissimo di stazionare in quella zona di campo e siamo contenti di averlo così”.

SU SAPONARA- “Ha chiesto lui di lavorare in quella zona, perché pensa di poter mandare i compagni in verticale lavorando sull’interno.

SU GYASI- “Voglio sottolineare la prestazione sua e di Gyasi, che si sono sacrificati moltissimo su Hernandez e Dalot. Quando c’è questa applicazione e questo spirito penso che per un allenatore sia una grande soddisfazione. Stasera è stata una prestazione perfetta, mi auguro sia una di quelle in grado di trascinarci da qui alla fine”.

SUL PROPRIO FUTURO- “In questo momento penso sia presto per parlare di futuro. Siamo alla terza giornata di ritorno, l’unico pensiero che ho è quello di raggiungere questo obiettivo, che per noi sarebbe come vincere lo Scudetto. Poi in futuro vedremo: è arrivata una nuova società e ci saranno nuovi progetti e nuove cose di cui parlare con la proprietà”.

Per un italiano in festa c’è un Pioli incredulo che continua a fare i conti con l’altalena di risultati che negli ultimi tempi sembra non dissolversi ed ora avvicinarsi minacciosa, con il Derby che settimana prossima potrebbe ribaltare incredibilmente la situazione in testa.

REAGIRE SUBITO- “Testa alta, subito, anche se la sconfitta contro lo Spezia è stata davvero meritata, è stata una serata in cui non ha funzionato niente e non siamo riusciti a esprimerci. Dobbiamo reagire e sicuramente lo faremo. Ci aspettano partite contro avversari forti, ma siamo forti anche noi”.

UNA BRUTTA SERATA- “E non importa se la squadra, nelle ultime settimane, sta dando qualche segnale preoccupante e se le sconfitte, ultimamente, cominciano a diventare troppe, perché “eravamo tutti convinti di aver preparato al meglio la partita, io per primo, e invece non siamo riusciti a mettere in campo l’intensità necessaria e abbiamo fatto troppo poco. E’ stata una brutta serata, per me e per la squadra, non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo e se non lo fai a questo livello fai brutte figure”.

NIENTE DRAMMI- “Analizzeremo bene cosa non è andato e ripartiremo subito da lunedì con grande determinazione, perché abbiamo le capacità di riprenderci. Abbiamo difficoltà nelle partite sporche? Non siamo una squadra capace di vincere partite sporche, abbiamo sempre cercato di giocare e puntare sulle nostre qualità, su intensità e ritmo. E’ stata la classica serata in cui non ha funzionato niente, comprese le mie scelte”.

ARRIVERANNO AVVERSARI FORTI- “Siamo consapevoli della partita negativa che abbiamo fatto ma anche delle nostre qualità e delle partite importanti che ci aspettano. Chi ha visto gli allenamenti di questa settimana non si poteva aspettare una partita così. Arriveranno avversari forti, ma siamo forti anche noi”.

SULLA GARA- “Eravamo tutti convinti di aver preparato al meglio la partita, di essere pronti e di poter fornire un’altra prestazione da Milan. Sapevamo che sarebbero stati aggressivi e avrebbero accettato gli uno contro uno, ma non siamo riusciti a essere lucidi e a mettere sul campo quello che avevamo preparato. Giro palla lento? Non dare ritmo nel muovere la palla ha favorito i nostri avversari che potevano scivolare senza problemi e non perdere i nostri riferimenti tecnici. Stasera non ha funzionato nulla, difficile commentare una partita così. Ibra ha parlato nello spogliatoio? No, c’era molta delusione e nello spogliatoio non ha parlato nessuno”.

SU REBIC- “Ha avuto un trauma al tendine rotuleo, ma non dovrebbe essere una cosa particolarmente grave e speriamo di averlo a disposizione già per giovedì”.

Autore