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Mixed zone, Pioli: “Se giochi in un top club devi accettare la concorrenza e lottora tutti i giorni”. Inzaghi: “Ci giocheremo campionato e ottavi Champions”

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Mixed zone, Milan dirompente contro il Monza di Galliani e Palladino, il 4-1 finale mette fine alle polemiche relative alle parole del tecnico, il quale alla vigilia non avrebbe firmato per il pareggio. Intanto andiamo a vedere che cosa ha detto Pioli, a fine gara.

RISCHIATO POCO- “Abbiamo rischiato poco e costruito molto. Tutte cose molto positive, l’atteggiamento mi è piaciuto, anche se poi succede qualcosa nella gestione che non ci permette di controllare meglio la partita. I gol subiti sono dovuti a qualche disattenzione, oggi alla qualità di Ranocchia. L’importante è segnarne tanti”.

TURNOVER- “Il turnover? I miei giocatori sanno che ho tanta fiducia e tanti titolari. Se non avessi avuto problemi con gli infortuni avrei fatto molte più rotazioni: ho la fortuna di avere una squadra forte. Ho messo in campo una squadra forte, in panchina c’erano altri giocatori forti e anche martedì sarà così”.

SINGOLI- “Diaz quando sta bene si vede, ha la gamba fresca, gli avversari faticano a prenderlo. Ha avuto un affaticamento muscolare: non sembra nulla di grave né per lui, né per Dest. De Ketelaere ha la qualità per incidere nella nostra fase offensiva. Deve fare di più, lo sa anche lui. Percorso che necessita ancora di tempo, ma conta la volontà del ragazzo”.

SULLA CONCORRENZA- “Se giochi in un top club, ed il Milan lo è, devi assolutamente accettare questa concorrenza e devi fare tutti i giorni meglio del tuo compagno per convincere l’allenatore. Origi? Lo ritengo un grandissimo attaccante. È completo. Ci è mancato tanto, abbiamo dovuto spingere Giroud a giocare tanto. Si muove, va in profondità, ha fisicità, vince i duelli aerei: è un giocatore forte. Sono contento per lui, aveva sofferto tanto per l’infortunio: sono convinto che questa prestazione e questo gol gli daranno ancora più entusiasmo. E Tatarusanu ha palleggiato molto bene”.

Inter, inzaghi si gode i tre punti ottenuti a Firenze al minuto 95, tante però le riflessioni da fare a fronte del 4-3 finale

CI ABBIAMO CREDUTO- “Siamo stati raggiunti due volte, ma la squadra ci ha sempre creduto. Vittoria importantissima al di là dei tre punti: benissimo i primi 35 minuti nonostante il rigore. La Fiorentina è una signora squadra”.

SULLA GARA- “Alla mezz’ora eravamo in controllo, poi ci siamo innervositi e questo non va bene, è una cosa che capita spesso e su cui dobbiamo lavorare. Ci può stare un rigore e che l’arbitro ci riprenda”.

RITORNO INFORTUNATI- “Non vediamo l’ora, non li ho mai avuti in queste partite. Rientreranno Lukaku, Brozovic e Gagliardini. Abbiamo ragazzi di prospettiva, ma giocare partite come quelle di Barcellona non è semplice. Ne abbiamo bisogno”.

SUGLI ARGENTINI- “Non ero preoccupato del Toro anche quando non stava segnando, perché fa sempre quello che deve fare in allenamento e in partita, al di là dei gol. Correa stasera era piazzato bene, al servizio della squadra e posizionato bene con Lautaro. Era abituato a giocare sempre, deve essere bravo a ritagliarsi i momenti giusti. Può solo crescere e migliorerà tantissimo”.

SULLA PROPRIETÀ- “La proprietà e la dirigenza sono sempre molto presenti, ieri il presidente era in treno per esempio, e lo stesso vale per Zanetti, Ferri e gli altri. Handanovic? È il nostro capitano, ora ha un problema al dito”. Gli obiettivi? “Il campionato vogliamo giocarcelo, in Champions League dobbiamo prenderci gli ottavi di finale. E poi a gennaio c’è la Supercoppa Italiana”.

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