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Mixed zone, Pioli: “Siamo stati squadra, a differenza di Londra”. Allegri: “Abbiamo bisogno di serenità e di forza per ripartire”

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Mixed zone, il Milan batte la Juventus 2-0 e vola a ridosso delle primissime posizioni di classifica, in attesa delle gare della domenica. I rossoneri si dimostrano più squadra dei bianconeri che ora rischiano di veder allontanarsi non solo il primo posto ma anche il quarto, dopo sole 9 giornate di campionato. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici a fine gara, partendo da Pioli. 

SULLA GARA- “E’ stata una partita ad altissimo intensità, dopo i primi venti minuti un po’ sporchi abbiamo giocato una partita di sacrificio. Leao deve fare l’ultimo step ovvero migliorare nella fase di non possesso in difesa, come ha fatto su Danilo. Gli manca poco ma deve lavorare su quello per crescere ancora”.

RIFLESSIONI- “Siamo stati squadra, purtroppo a Londra ci siamo intimoriti e disuniti. Oggi siamo stati più compatti e lavorando tanto insieme, come dobbiamo fare sempre perché poi abbiamo le qualità per fare risultati positivi. Sulla destra senza Messias e Saelemaekers perdiamo qualcosa, io volevo più sostanza in mezzo al campo per non far palleggiare la Juventus e per questo ho scelto Pobega in mezzo e Diaz a destra. Ha funzionato tenendo bene il campo in mezzo e allargando la squadra”.

SU DE KETELAERE- “In questo momento di carenza di giocatori a destra anche lui può giocare lì, ma non esaltiamo le sue caratteristiche in questo modo. E’ entrato bene e può giocare anche largo perché è intelligente e forte, ma non lo esaltiamo mettendolo lì”.

PRIMO TEMPO- “Nel primo tempo abbiamo giocato entrambe con grande intensità e gli errori vengono forzati, come abbiamo provato a fare noi. Anche per questo non siamo stati bravi a Londra. Oggi la squadra era vogliosa e aveva grande determinazione perché era importante per la classifica. Abbiamo meritato questa vittoria”.

SU DIAZ- “Sta facendo bene, magari non è felicissimo delle mie scelte ma è sempre molto disponibile. Merita questa gioia”.

Allegri a fine partita fatica a trovare le parole, probabilmente più per la situazione attuale che per la sconfitta in sè

RIFLESSIONI- “Dopo 20-25 minuti abbiamo cominciato a giocare all’indietro e abbiamo fatto molto errori tecnici, sbagliando spesso la misura dei passaggi”.

SCONFITTA CHE BRUCIA- “Dopo una sconfitta così c’è poco da dire. Sembrava fossimo usciti dal periodo negativo e invece ci siamo ricascati. Dopo 20-25 minuti abbiamo cominciato a giocare all’indietro e abbiamo fatto molto errori tecnici, sbagliando spesso persino la misura dei passaggi. Quando succede così poi è normale che la paghi”.

SUL MOMENTO- “Non è facile in questo momento, abbiamo perso tanti punti con le medio-piccole. Quando giochi gli scontri diretti ci devi arrivare in condizione psicologica buona. Abbiamo preso gol su un errore tecnico, nel secondo tempo uguale poi è normale che crolli. Dobbiamo stare sereni e avere la forza di ripartire. Martedì dobbiamo giocare col Maccabi per vincere”.

PAURA- “La paura? Purtroppo questa cosa bisogna togliercela. Se giochiamo davanti prendiamo contropiedi e iniziamo a giocare all’indietro. Non è che due partite che ti danno entusiasmo salvano i problemi. Oggi era importante fare risultato. Anche nell’azione Cuadrado siamo 5 contro 3 e dobbiamo fare gol. Dobbiamo essere più cattivi su queste situazioni, toglierci di dosso le paure perché se no difficilmente potremo avere un equilibrio per andare avanti”.

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