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Mixed zone. Pioli: “Soddisfatto. Ogni tre giorni siamo in campo e ti alleni male”. Juric: “Grandissima porta, abbiamo subito un solo tiro”

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Mixed zone, il Milan supera il Toro per 1-0, lanciandosi di fatto versa una vera e propria corsa scudetto, con 3 punti di vantaggio momentanei sul Napoli e addirittura 10 dall’Inter e 13 dalla Juventus. Ovviamente dovranno ancora giocare le loro gare ma psicologicamente è come avere una montagna da scalare. Nove vittorie nelle prime dieci giornate di campionato per Pioli che così commenta ai microfoni di Dazn a fine partita.

RISCHIATO POCO- “Sono molto soddisfatto di come abbiamo interpretato la gara, l’abbiamo controllata rischiando poco. Non siamo stati dinamici, ma siamo stanchi e giocare contro questo Toro non è semplice. Mi è piaciuta la voglia dei ragazzi di vincere questa sfida”.

TANTO SACRIFICIO- “Non mi sorprendono più perché li conosco tutti e so quanto possono darmi, non solo Leao. La squadra è in condizione fisica e mentali, abbiamo abbassato la pressione solo nella ripresa e lasciato una sola occasione al Torino”.

VITTORIA SPORCA MA EFFICACE- “Lavoriamo quotidianamente con intensità per giocare il nostro calcio. Ogni tre giorni siamo in campo e ti alleni male, prepari quasi solo la parte tattica, ma i giocatori hanno la voglia di interpretare le partite. Sapevamo che avremmo dovuto fare tanti duelli e sono soddisfatto che molti li abbiamo vinti, restando sempre in partita e con voglia di soffrire. Siamo stati compatti anche nel momento di difficoltà, portando a casa tre punti importanti”.

SULLA GARA- “Abbiamo visto che non potevamo palleggiare da dietro, era più sensato avvicinare i giocatori offensivi centralmente e dare ampiezza coi terzini. I due centrali di centrocampo dovevano essere più mobili, ma abbiamo lottato su tutti i palloni in una partita complicata e difficile. Saelemaekers? Deve essere più lucido nelle giocate semplici, anche in zone di campo pericolose. La sua crescita è importante e continua, è tutt’altro giocatore rispetto a quando è arrivato. Ha talento, dinamismo e qualità, ma deve essere più lucido nelle cose semplici”.

ORA ARRIVA IL BELLO- “Abbiamo altre partite in arrivo difficilissime. Per la rosa il merito è della società che ha costruito una squadra forte, mi spiace in questo periodo non far rifiatare Leao perché ha speso tantissimo”.

Juric, sconfitta amara per il tecnico del Toro che tuttavia cerca in qualche modo di trovare i lati positivi per un futuro brillante

GRANDISSIMA PARTITA- “Abbiamo fatto una grandissima partita: a parte nell’occasione del gol il Milan non ha mai tirato nella nostra porta. Sono soddisfatto del gioco, oggi non è girata come avremmo voluto, i ragazzi hanno dato tutto ed è stata la miglior partita fatta finora dove abbiamo messo in campo tutto. Purtroppo è andata così, spero sia l’ultima volta in cui non riusciamo a raccogliere quanto di buono costruito in partita”.

MERITIAMO DI PIÙ- “Fin qui abbiamo preso pochissimi punti per quello che abbiamo mostrato, abbiamo sbagliato pochissime partite. Paghiamo poi anche i tanti infortuni”.

SUI SINGOLI- “Dobbiamo creare di più superiorità numerica e per farlo il lavoro deve partire dalla difesa. Aina deve spingere di più, con meno pause. Bremer sta facendo bene e deve continuare così; anche Djidji ha fornito l’ennesima grande prova, sono soddisfatto”.

SU BELOTTI-  “Si parla troppo di lui, lasciamo che trovi la forma migliore. Siamo il Torino, dobbiamo pensare al gruppo, non solo ai singoli. Il suo approccio nel lavoro è encomiabile, bisogna lasciarlo lavorare con calma, lasciamolo stare”.

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