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Mixed zone, Pirlo ed Inzaghi sulle ali dell’entusiasmo: cancellato l’ultimo turno di campionato

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Mixed zone, Champions League prima giornata, Juve e Lazio cancellano l’ultimo turno di campionato con due vittorie dal peso d’oro, soprattutto per Inzaghi che supera addirittura il Borussia Dortmund con un 3-1 che in Germania risuonerà come un petardo esploso all’improvviso. Felice anche Pirlo soprattutto della prestazione di Morata, il quale si prende la squadra sulle spalle, facendo il vice Ronaldo. Andiamo a vedere cosa hanno detto i due tecnici al termine dell’incontro cominciando da Pirlo.

RITROVATO L’EQUILIBRIO- “Pian piano troviamo equilibrio. Era importante trovare la vittoria stasera, abbiamo sprecato qualche occasione nel primo tempo mentre nella ripresa siamo stati più lucidi sotto porta. Abbiamo cercato di mettere Chiellini al centro della difesa per essere più fluidi nell’uscita di palla, ha avuto un problema al flessore che si portava dietro tra un po’ di tempo. Nelle mie idee di calcio ci devono essere due esterni che attaccano la profondità, non scordiamoci che abbiamo Ronaldo fuori e Dybala non al top della forma e magari cambieremo assetto in futuro”.

SU CHIESA-  “E’ un giocatore adatto per quello che abbiamo in mente: ricopre un ruolo da quarto centrocampista, vogliamo che sia offensivo il più possibile. Dybala? Ha bisogno di giocare, anche stasera è entrato, ma non è ancora al 100%. Ha bisogno di mettere minuti, pian piano lo rivedremo al top della condizione”.

Ovviamente dello stesso avviso Inzaghi, il quale aveva bisogno di questa vittoria come se fosse l’ultima occasione per convincere Lotito a credere ancora in questo progetto

RISPOSTE DALLE SCONFITTE- “Mi è piaciuta l’umiltà con cui abbiamo affrontato un avversario fortissimo, che ha giocatori impressionanti. Il Dortmund si è trovato di fronte una squadra preparata e concentrata, quando abbiamo potuto gli abbiamo fatto male. Bastava recuperare qualche giocatore per rivedere la vera Lazio. Contro la Samp dovevamo fare meglio, ma dalle sconfitte a volte si trovano risposte importanti”.

BORUSSIA FAVORITO- “Il Borussia resta la squadra favorita, anche dopo questa partita. Bruges e Zenit sono due squadre ostiche e il girone così è ancora più aperto”.

LAZIO DI SACRIFICIO- “Correa e Immobile hanno fatto un grande lavoro di sacrificio per la squadra e non potevo prendermela per qualche errore là davanti. Potevano fare un gol in più, ma gli attaccanti hanno fatto davvero bene e per noi il loro sacrificio è fondamentale. Siamo partiti con qualche ritardo dovuto a infortuni inaspettati, come quello di Luiz Felipe. E’ importante per noi e con un solo allenamento l’ho fatto esordire contro il loro tridente che è impressionante. Dobbiamo recuperare giocatori importanti per noi in tutti i reparti, allora sì torneremo a essere competitivi in tutte le competizioni. Non è questione di preparazione. Milinkovic ha preso una ginocchiata e ha chiesto il cambio, non era stanco anche se ha giocato molto in questo periodo”.

SUL RINNOVO- “Non c’è fretta. Con il presidente ci sentiamo sempre con molta tranquillità, abbiamo parlato perché vuole sempre sapere della squadra. Le voci per quanto riguarda noi allenatori corrono sempre”.

Per l’occasione anche Immobile dice la propria al termine di una gara che lo vede protagonista assoluto, anche per lui fonte di energia positiva per il futuro ma anche per il presente

GRANDE EMOZIONE- “Emozionante riportare questa società e questa maglia in Champions. La partita è stata perfetta, ci serviva per dare la svolta alla stagione. Possiamo dire la nostra tra le grandi d’Europa e anche in campionato. A volte va capito il momento dei giocatori, sbaglierò ancora qualche gol anche se spero che saranno pochi gli errori. Il mio passato al Dortmund? Sono arrivato in un momento sbagliato, erano in rifondazione e in pieno cambio generazionale, ho avuto difficoltà. Il girone è molto equilibrato e la vittoria del Bruges lo dimostra. Ci sono altre cinque battaglie, dovremo dare tutto per passare il turno”.

 

 

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