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Mixed zone, Sarri e Mourinho vincono ma qualcosa ancora non li convince. Si inserisce anche Tare. Spalletti rimpiange

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Mixed zone, umori differenti per Sarri, Spalletti e Mourinho, due vittorie ed una sconfitta ma ognuno dei tre ha qualcosa da recriminare a fine partita, andiamo a vedere che cosa hanno detto i tre tecnici partendo da Sarri, forte del 2-0 alla Lokomotiv Mosca.

SULLA GARA- “Questa è una squadra che delle caratteristiche e noi dobbiamo esaltarle. Stiamo facendo tante cose che proviamo, la squadra è migliorata molto tecnicamente nelle ultime due partite. Stasera abbiamo fatto una buona partita e mi dispiace aver vinto con soli due gol di scarto. Sono felice per Patric e Basic. Immobile? Lui ha la sensazione di star male, ha avvertito un fastidio al flessore ma pensa di essersi fermato in tempo”.

QUESTIONE LEGA- “Non conoscono i comunicati che emanano loro stessi. Non so a cosa fanno riferimento per le 48 ore, forse si riferiscono a una normativa Uefa ma noi domenica non giochiamo una gara Uefa ma di Serie A e c’è espressamente scritto che una squadra può giocare solo il terzo giorno quindi la storia della 48 ore non ha riscontro in Italia. Io conoscerò male il regolamento Uefa, faccio l’allenatore ma questi non conoscono le norme che emanano loro stessi e sono abbastanza preoccupato. Al di là del regolamento c‘è il buon senso e una persona dotata di buon senso avrebbe detto di giocare negli ultimi slot. Non mi sembra un bel trattamento e lo dico per tutela dei giocatori, del popolo laziale e per il calcio perché se fanno lo stesso trattamento anche a Napoli e Roma io sarò ugualmente disturbato”.

E alle parole di Sarri fanno eco quelle di Tare a Sky, il ds punta il dito contro la Roma

NON MI PIACE- “Non mi piace quello che ha fatto la Roma nel post match, è stata una sorpresa vedere che dopo quattro giorni parlano di errori arbitrali. Mi riferisco a Tiago Pinto? Sì. Non mi piace quello che ha detto nel post partita, si deve imparare anche ad accettare la sconfitta e a tirare fuori il meglio, come hanno fatto con la vittoria di oggi. Basta analizzare episodio per episodio per vedere che non c’è stato nessun errore arbitrale a sfavore della Roma, anzi, casomai c’è stato nei confronti della Lazio. Come nel caso del calcio di rigore reclamato, la richiesta espulsione di Leiva non c’era e il rigore su Zaniolo è qualcosa che ha visto solo Irrati al Var”.

Spalletti forte in campionato, traballante in Europa, dopo il pari con il Leicester arriva la prima sconfitta stagionale, 3-2 con lo Spartak Mosca

L’ESPULSIONE- “L’espulsione ha segnato il match perché abbiamo sofferto in inferiorità sugli esterni. Ma potevamo anche segnare il 2-0 e chiudere la partita prima. Nel finale abbiamo giocato in maniera confusionaria e dovevamo stare più calmi. Potevamo recuperare il risultato quando eravamo in 10 contro 10, ma hanno fermato le nostre ripartenze con dei falli tattici spesso al limite del rosso”.

Ed infine Mourinho a Sky, ancora amareggiato per la sconfitta nel derby ma bene in Conference, 3-0 allo Zorya

OTTIMO RISULTATO- “Il risultato è la cosa che mi è piaciuta di più. Giorni fa abbiamo dominato contro una squadra che sembrava piccola e abbiamo perso, ora abbiamo vinto. Abbiamo sei punti, ora ne mancano altri cinque o sei per qualificarci. È un passo in avanti senza infortuni e senza affaticare i giocatori”.

ORA L’EMPOLI- “Dopo una sconfitta è sempre importante vincere. Ovviamente dobbiamo trasferire tutto questo in Serie A, ora ci sarà la sfida contro l’Empoli. Una squadra difficile. Torneremo molto tardi stasera, meglio restare a Trigoria e poi allenarci venerdì mattina. Darboe mi è piaciuto veramente, ho voluto dare una opportunità di fare alcuni minuti anche a Diawara. Smalling è sempre a disposizione, ha fatto bene”.

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