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Mixed zone, Sarri: “È un arbitro da fermare, se non lo fermano sarei preoccupato. Campionato? Falsato”

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Mixed zone, la Lazio cade in casa contro il Torino 1-0, perdendo l’imbattibilità in campionato dopo oltre due mesi di risultati positivi. Lazio che ora rischia il secondo posto, qualora la Juventus dovesse battere il Napoli. Sarri nel dopo gara a Dazn ce l’ha anche con l’arbitro. 

ARBITRAGGIO- “L’arbitraggio è stato discutibile, bisogna però fare un plauso ai ragazzi perché non sono andati fuori di testa. Il nervosismo è venuto fuori, siamo stati penalizzati. È un arbitro da fermare, se non lo fermano sarei preoccupato. Tutto l’arbitraggio ci ha fatti innervosire, la valutazione dei falli è stata prima di un tipo e poi di un’altra. Il gol è arrivato da un fallo laterale battuto in campo di un metro, poi manca un rigore sul fallo su Hysaj. Se devo dire ciò che ci ha fatto innervosire non si può fare una puntata sola, bisogna fare una serie”.

SULLA GARA- “La partita era difficile e lo sapevamo, siamo andati sotto e si è complicata. Poi a livello caratteriale i miei mi sono piaciuti, affrontare il Toro per noi è sempre stato difficile e mi aspettavo questa partita. Nel secondo tempo hanno fatto fatica a ripartire, potevamo rimetterla a posto e dispiace per il risultato. Ho avuto la sensazione che eravamo meno brillanti del solito, ci sta perché è stata una settimana con carichi di lavoro pesanti. Il cambio di temperatura degli ultimi giorni ci ha penalizzati e non siamo arrivati bene alla partita. Ho visto più quantità che qualità di corsa”.

CLASSIFICA- “Noi sappiamo che il nostro percorso è ancora lungo, ne mancano 7. Dalla 22esima giornata alla 30esima abbiamo recuperato tanti punti e questo vuol dire che può succedere ancora di tutto. Abbiamo avuto un momento positivo, ma può anche capitare un momento negativo. Ora abbiamo un calendario difficile, non dobbiamo farci scalfire dalla sconfitta. Dobbiamo ripartire e andare avanti”.

IN CONFERENZA- “Dal punto di vista legale non do pareri, non ho conoscenze e competenze. Dal punto di vista sportivo, il campionato è falsato. Perché se tieni per tre mesi una classifica e poi dici ‘scusa, ora la classifica è cambiata e potrebbe cambiare ancora’, non va bene. Spero che qualcuno della giustizia sportiva abbia il buon gusto di dare le dimissioni, perché così non funziona”.

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