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Mixed zone, Sarri: “Senza impegni europei saremmo in corsa per la Champions”. Cioffi: “Salvezza il prima possibile”

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Mixed zone, 1-1 tra Udinese e Lazio, un risultato che piace a Sarri ma solo per metà. Il tecnico biancoceleste a fine partita punta il dito contro l’Europa, rea, a suo modo di vedere, di aver contribuito alla perdita punti in campionato. Andiamo a vedere che cosa ha detto il tecnico biancoceleste.

DATE LE CIRCOSTANZE- “Viste tutte le condizioni in cui eravamo abbiamo fatto una buonissima partita. Non era una situazione semplice, siamo andati subito sotto ma abbiamo reagito anche dopo l’infortunio di Pedro. Nell’ultimo quarto d’ora eravamo stanchi, ma eravamo in campo 72 ore fa”.

COSA MANCA- “Se avessimo più tempo per lavorare, lo faremmo sui particolari. Anche sul gol preso è una cosa su cui bisogna lavorare, ma la squadra ora esce molto meglio da dietro e sa gestire i tempi della partita. Stasera non posso dire niente ai ragazzi, la squadra era vogliosa e ha fatto quello che doveva”.

OK CONTINUITÀ- “Se il percorso di crescita continua, potremmo lottare per la Champions. Senza gli impegni europei saremmo già in corsa perché la media punti parla chiaro. Abbiamo mostrato incapacità di giocare dopo l’impegno europeo, ma stasera abbiamo dimostrato miglioramenti anche lì. Al di là del calo finale viste le assenza importanti”.

SU IMMOBILE- “Spero di recuperarlo già per la prossima. Cabral? E’ arrivato dopo un infortunio, è indietro fisicamente ma stasera ha fatto bene per quello che poteva fare, fisicamente e tatticamente”.

COSA SERVE- “Stiamo cercando il miglior modo di fare esprimere questa Lazio con le caratteristiche dei giocatori e le idee tattiche proprie. Non miro a replicare il mio Napoli”.

E poi c’è Cioffi, il tecnico dell’Udinese si tiene stretto il punto verso la salvezza

SU DEULOFEU- “Mai visto un giocatore felice di essere sostituito, l’importante è che sia uscito dal campo in maniera rispettosa, ma Deulofeu sa che contiamo su di lui. La Lazio ci creava problemi sulle palle inattive, dunque anche se Beto era un po’ appannato ho preferito lasciare lui in campo”.

SU PEREYRA- “Il Tucu per noi è molto importante, quando una squadra va veloce serve qualcuno che sappia gestire la palla. Sembra che quando ha lui il possesso l’azione rallenti, invece crea lo spazio in cui possiamo renderci pericolosi: vogliamo che sia questa la nostra caratteristica”.

SALVEZZA-  “Giocare sempre con una mannaia sulla testa non è facile. Vogliamo raggiungere il prima possibile la quota salvezza per poi provare a regalare qualcosa in più alla società e ai nostri tifosi. Prima, però, dobbiamo giocare e soprattutto vincere le due partite che dobbiamo recuperare. Dunque, finché l’obiettivo non sarà raggiunto dovremo tenere la testa bassa e pedalare forte”.

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