Mixed zone, Shevchenko: “Vittoria meritata e boccata d’ossigeno”. Cioffi: “La vera sfida era portare una mentalità vincente”
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Mixed zone, Coppa Italia, la prima tornata di gare si conclude con la vittoria dell’Udinese sulla Ternana per 3-1, con il 4-0 dell’Udinese sul Crotone e con la vittoria del Genoa per 1-0 sulla Salernitana, concorrente alla lotta salvezza in campionato. Al termine delle gare, le parole di Shevchenko e Cioffi, partendo da quelle del tecnico del Genoa in conferenza stampa.
SU DESTRO- «E’ stato importante per lui mettere gare nelle gambe. Ha perso un mese e mezzo ma si è mosso bene, ha cercato qualche conclusione. E’ fondamentale recuperare le performance di un giocatore come lui».
SU EKUBAN- «Abbiamo cercato di dare una possibilità a chi ha giocato meno e hanno dato una buona risposta. Ora abbiamo una gara difficile, è importante recuperare giocatori».
LIBERAZIONE- “Forse è un po’ esagerato parlare di liberazione, ma certamente è una boccata d’ossigeno che ci serviva per ritrovare fiducia. Ritengo sia stata una vittoria meritata, fatta eccezione per un calo nella parte centrale del match credo che i ragazzi si siano ben comportati, anche grazie all’approccio positivo di chi è subentrato”.
MERCATO- “Sapevo che avrei trovato delle difficoltà, ma piano piano stiamo cercando di lavorare per risalire la china. Ora abbiamo due partite di campionato teoricamente proibitive, ma proveremo a fare il massimo prima di programmare il calciomercato. Stiamo lavorando già da un po’ di tempo per individuare i rinforzi necessari. Per ora, però, siamo felici di questo 1-0 contro la Salernitana”.
Cioffi con la sua Udinese si gode invece il 4-0 al Crotone ed ora agli ottavi di finale incontrerà la Lazio
LA VERA SFIDA- “La vera sfida era portare una mentalità vincente. Ho avuto numerose conferme, i ragazzi hanno dato tutto. E’ importante vederli faticare, giocare a calcio insieme e raggiungere una bella vittoria”.
GOAL- “Il gol di Pussetto? Segnare porta morale, sono contento per il suo gol, quello di Di Maio e Success. Mi dispiace che non abbia segnato Nestorovski, lo avrebbe meritato, è entrato col giusto piglio, ma è stato sfortunato. Con i ragazzi argentini e brasiliani parlo italiano perchè sono integrati, invece con gli olandesi, inglesi o francesi, l’inglese aiuta molto. Con altri ci si capisce con la lavagnetta”.