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MONDIALANDIA/ Niente finalissima per l’italiano Rocchi. Stop alle riprese di tifose sexy: “Sono sessiste”

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Un’altra delusione per l’Italia dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Non sarà Gianluca Rocchi a dirigere la finalissima Francia-Croazia di domenica prossima. L’attesa sfida è stata affidata a Nestor Pitana, fischietto argentino. Con lui ci saranno i guardalinee Hernan Maidana e Juan Belatti e il quarto ufficiale di gara, l’olandese Bjorn Kuipers. Pitana, dunque, ha avuto la meglio sul nostro Rocchi, uno dei candidati principali a dirigere l’ultimo atto del Mondiale. Mentre per la “finalina” di consolazione Belgio-Inghilterra, valida per il terzo posto e in programma sabato, è stato designato l’iraniano Alireza Faghani. Con lui ci saranno i guardalinee Reza Sokhandan e Moha Mansouri e il quarto ufficiale di gara, il senegalese Malang Diedhiou. Pitana, Faghani, il brasiliano Sandro Ricci e il nostro Rocchi erano i candidati per la finalissima. L’ha spuntata il direttore di gara argentino. 

Atletico Madrid da record. La qualificazione della Croazia fa felice la seconda squadra di Madrid. I “Colchoneros” infatti sono la squadra più rappresentata in finale: ben quattro giocatori . E gli altri? Beh, le italiane si difendono con Inter e Juventus che portano in finale, rispettivamente, due e tre calciatori. Per il resto, il dominio del calcio spagnolo resta incontrastato. 

Stop alle riprese di belle donne: per la Fifa sono “sessiste”. La Federcalcio mondiale ha deciso di richiedere alle emittenti e alle troupe televisive di interrompere o limitare al massimo le riprese delle tifose più sexy durante le partite di questi Mondiali in quanto considerate di carattere “sessista”. Lo ha reso noto il capo del dipartimento per la responsabilità sociale Fifa Federico Addiechi, secondo quanto riportato dall’agenzia Ap. Lo stesso Addiechi ha fatto notare che durante il Mondiale in corso di svolgimento i casi di “sessismo” sono stati più frequenti di quelli di razzismo. In particolare, sono stati registrati una trentina di casi di molestie nei confronti delle croniste televisive. Il funzionario Fifa ha aggiunto che la decisione è una “normale evoluzione”, facendo notare che rispetto al precedente Mondiale, le riprese delle partite sono migliorate significativamente. Addiechi ha poi ricordato che la Fifa era già intervenuta nel lavoro delle emittenti televisive in passato ma solo in “casi individuali e piuttosto evidenti”. Il “sessismo”, un’altra parola che va di moda come “razzismo”. La Fifa limita le riprese di belle donne però sui social, in tv e dal vivo, signore e signorine continuano a mettere in mostra di tutto, di più. Insomma, la solita ipocrisia dei tempi moderni. Sic. 

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