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MONDIALANDIA/ Un giallo scuote la vigilia di Francia-Belgio. Piano segreto dei “Diavoli rossi” per la semifinale

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A Russia 2018 tutto pronto per la prima semifinale: Francia-Belgio a San Pietroburgo. Ma un giallo scuote la vigilia: che cosa è successo a Mbappé (foto a sinistra), che non si è visto al campo d’allenamento? Didier Deschamps è lapidario: “Proprio niente. Ho risparmiato quattro giocatori in allenamento, ma ci saranno tutti”. Suspense subito stroncata dunque. Mentre tiene tutti col fiato sospeso la scelta del c.t. dei belgi Roberto Martinez: pare stia preparando una formazione ultraoffensiva per vincere e volare alla finalissima di Mosca contro la vincente di Croazia-Inghilterra. Il c.t. francese però non si preoccupa, prepara le contromisure e dichiara: “Il Belgio non è arrivato fin qui per caso, non mi fido. Potrebbe cercare di ripetere la partita che ha fatto contro il Brasile, un piano minuzioso, e dobbiamo essere pronti a fermarlo”. Un piano per far fronte a una trappola raffinata già sfoderata dai belgi contro il Brasile? Martinez a tal proposito precisa: “E’ stata una gara entusiasmante sul piano tattico. Dovevamo cercare di prevedere tutto nei minimi dettagli e lo abbiamo fatto bene. E’ stato eccitante e rischioso”. Rischioso come un giallo, appunto.

“Diavoli rossi” scatenati. Al di là del piano tattico rischioso, il commissario tecnico del Belgio Martinez nella conferenza stampa della vigilia è un fiume in piena: “Ho ricevuto da Wilmots un’eredità importante, un lavoro ben fatto che io e i giocatori abbiamo sfruttato bene. Sto cercando di alzare ancora il livello. A Wilmots brucia ancora quel gol che gli hanno annullato nel 2002 fermando il cammino del Belgio proprio contro il Brasile. Magari vincere la coppa dopo aver battuto la Seleçao nei quarti sarebbe un modo per ricompensare anche lui. Finalmente siamo maturati. Questa è una generazione che può togliersi delle soddisfazioni perché ha avuto il coraggio di lasciare casa e andare all’estero. E’ stato un sacrificio, ma adesso se ne giova tutto il movimento calcistico. Anni fa conoscevano solo Kompany, ora siamo cresciuti tutti”. Una generazione dorata quella belga, proprio come quella francese. La Francia però oltre alla classe e alla rosa ampia ha tanta esperienza e per questo nei pronostici rimane la favorita. Ma attenzione a questo Belgio. Il Mondiale in terra russa ha sovvertito molti pronostici finora (nella foto in home page: Fellaini).

Altre curiosità su Francia-Belgio. Questa sfida in semifinale vedrà di fronte due Nazionali vicine di casa, unite in parte dalla lingua, non molto dallo stile. Deschamps è stato accusato più volte di difensivismo, ma la tattica fin qui ha pagato e ha lasciato la Francia unica grande al tavolo con tre outsider. Infatti, l’Inghilterra non arriva in finale dal 1966, quando poi conquistò il suo unico titolo iridato tra le mura amiche; la Croazia non ci è mai arrivata; il Belgio invece è arrivato in semifinale soltanto nel 1986 in Messico senza però riuscire ad andare oltre. Gialli e sorprese a Russia 2018.

 

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