ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mondiali di nuoto, Detti di bronzo. Protesta Horton: si rifiuta di ricevere l’argento

2 min read

 

Gabriele  Detti conquista il bronzo nella prima giornata in vasca ai Mondiali di nuoto, per lui un terzo posto e primo orgoglio azzurro all’apertura delle competizioni. Categoria 400 stile libero, a Gwangju, in Corea del Sud, l’azzurro ha chiuso al terzo posto la sua gara con il tempo di 3.’43″23, nuovo record italiano. Medaglia d’oro per il cinese Sun Yang in 3’42″44, la quarta per il discusso atleta asiatico. Argento per l’australiano Mack Horton in 3.43.17. Detti si ripete, confermando quanto fatto a Budapest due anni con un altro ottimo bronzo, felice al termine della gara ma ovviamente con qualche riserva: “Sono mancati 5 centimetri per il secondo posto, ma sono contento per la medaglia e per il record italiano. Purtroppo Horton non l’ho visto, pensavo di essere arrivato secondo. Va bene così, è di buon auspicio per gli 800. Ci voleva”. Queste le parole dell’atleta a Rai Sport subito dopo la gara. L’Italia festeggia anche il quinto posto dell’altro azzurro in gara, Marco Di Tullio, con il tempo di 3.44.86, primato personale.

LA PROTESTA DI HORTON- E in una giornata di festa non poteva mancare la protesta di Mack Horton, secondo dietro a Yang In. In occasione della premiazione, l’atleta si è rifiutato di salire sul podio al fianco di Sun Yang e dell’azzurro Detti. Il nuotatore australiano non è nuovo a queste reazioni, già in passato aveva polemizzato con l’atleta cinese per i suoi problemi legati al doping. Solo dopo essere stato invitato dall’organizzazione, Horton è salito sul podio per la foto di rito ma tenendosi a distanza da Sun. Motivazione principale il coinvolgimento del vincitore, prima di questi Mondiali, Sun Yang è stato al centro di un nuovo caso per un presunto controllo saltato con annessi campioni distrutti.

Autore