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Moto Gp, Marquez sta bene e si vede: la pole è sua davanti a Crutchlow e Rossi

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Tutto pronto per la gara di domenica, le posizioni di partenza sono ormai decise, il circuito di Assen farà il resto, come giusto che sia. Al termine delle qualifiche Marc Marquez non si lascia scappare la pole MotoGP numero 47, la prima della sua storia, in Olanda.  Ad Assen lo spagnolo si piazza davanti a tutti con il tempo di 1’32″791, precedendo di un soffio il compagno di squadra Crutchlow, Valentino Rossi  e Dovizioso , tutti racchiusi in 79 millesimi. In seconda fila anche Rins e Vinales. Serttima l’Aprilia di Aleix Espargaro. Nona posizione per Iannone davanti a Lorenzo, quest’ultimo in seria difficoltà dopo gli ultimi successi. Quando Marquez conquista la pole diventa difficile prenderlo in gara, vuol dire che sta bene e che la moto gira bene, esattamente come vuole lui. Questo non vuol dire che sarà una gara facile e scontata, per vincere sarà necessario superare il feeling di Valentino proprio con il circuito olandese. La conferma arriva dunque dalle qualifiche, dopo una brutta caduta nelle libere 4 che lo ha lasciato con la mano destra dolorante, il dottore è tornato in sella conquistando una terza posizione che vale oro. Come lui Andrea Dovizioso, il quale avrebbe  bisogno estremo di un bel risultato, magari proprio di un podio. La Ducati qui è meno competitiva di Honda e Yamaha, ma sembra aver trovato la strada giusta per uscire dai guai, perché anche Jorge Lorenzo, seppur solo decimo davanti a Danilo Petrucci, è andato forte e ha un buon ritmo, magari non lo stesso che lo ha portato agli ultimi due successi consecutivi. Da tenere d’occhio anche Maverick Vinales, al quale è mancato il guizzo giusto ma sarà comunque della partita per il podio. Speranza che forse non hanno le Suzuki di Rins e Iannone, la Yamaha di Zarco e l’Aprilia di Aleix Espargaro, ma perlomeno non partono già battute. 

RABBIA E DELUSIONE- Tra i delusi di giornata arriva la conferma di Pedrosa, incapace di superare il Q1, da dove sono emersi molto bene Zarco e Rins, e costretto dunque a partire dalla diciottesima posizione. La speranza è che l’ormai imminente annuncio del suo passaggio alla Yamaha possa riportare alla ribalta il Pedrosa che tutti conosciamo. Come previsto, niente qualifiche per Franco Morbidelli, fratturatosi una mano a causa di una brutta caduta nelle libere 3.

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