MotoGP. A Sepang doppietta Ducati. Vince Dovizioso, Marquez quarto

Il mondiale non è finito. Si deciderà tutto nell’ultima gara a Valencia. Questo grazie ad Andrea Dovizioso che in Malesia ha conquistato un’altra grande vittoria, la sesta, eguagliando il numero dei primi posti nel mondiale del suo rivale Marc Marquez, arrivato oggi sono quarto.

Oggi è stato il giorno della Ducati, doppietta per il team di Borgo Panigale con Lorenzo secondo che ha evitato di fare un testa a testa con Dovizioso per non rischiare di provocare cadute che avrebbero messo a rischio la corsa al titolo iridato per desmodovi. Terzo un ottimo Zarco su Yamaha Tech3.

Male le Yamaha ufficiali con Valentino Rossi arrivato settimo e Vinales non è andato oltre la nona piazza, preceduto anche da Jack Miller. Gli altri posti: Dani Pedrosa su Honda arrivato sesto, Danilo Petrucci, partito dall’ultima fila, è riuscito a conquistare il settimo posto. Decimo Espargaro. Ora gli occhi sono concentrati all’ultima gara, il 12 novembre in Spagna.

Le parole di Dovizioso: “E’ stata piu’ difficile del previsto, mi aspettavo di vincere con piu’ facilita’, dopo tre turni sull’asciutto, c’era tantissima gomma a terra quando ha cominciato a piovere e quando c’e’ poco grip facciamo differenza”. Così Dovizioso che poi sulla sfida col suo compagno di squadra Lorenzo ha detto: “Jorge ha guidato bene, rimanevo dietro e non volevo prendere rischi inutili, dietro fortunatamente stavano creando un gap e me la sono presa con calma. Anche Zarco non aveva il potenziale nostro. C’erano dei punti in cui potevo andare piu’ forte di Lorenzo e alla fine penso lui non abbia voluto fare cose da matto, non ci siamo messi a battagliare perche’ il campionato era aperto.

Marquez ha pensato ai punti: “E’ la stata la gara più difficile, l’asfalto era bagnato e si scivolava tantissimo. Nonostante tutto sono partito forte, ho deciso di spingere all’inizio perché non volevo trovarmi in mezzo al gruppo. Dopo ho visto che le due Ducati erano più veloci e ho provato ad attaccare Zarco. Quando sono arrivato dietro di lui ho pensato che anche superandolo sarebbe cambiato poco in classifica: +24 o +21 punti. Magari la gente si aspettava Marquez campione, ma io l’avevo detto già giovedì che

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