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MotoGP, Australia. Il campione Superbike Rea: “Valentino Rossi è completamente pazzo”

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Jonathan Rea, 2015 World Champion, Donington 2016.

Con Marc Marquez già campione del mondo, a Phillip Island entra nel vivo il GP d’Australia classe MotoGP, terzultima tappa del Motomondiale 2018. Riflettori puntati soltanto sulla lotta per il podio finale in classifica piloti. Intanto, il “Marcziano” è sempre più la star del paddock. Marquez attira i fan con la sua personalità e a suon di vittorie e record, anche se su questo fronte rimane secondo rispetto a Valentino Rossi, nonostante i cinque titoli in sei anni nella classe regina. Il centauro della Honda però ha solo 25 anni e quindi davanti a sè la possibilità di frantumare anche tutti i primati del Dottore. Più difficile invece raggiungere e sorpassare il grande Agostini. Una situazione analizzata da Jonathan Rea che ne sa qualcosa di epoche d’oro e Mondiali consecutivi, anche se in Superbike.

Rea sul Dottore e lo spagnolo: “Sfortunatamente per Marc, è cresciuto in una sorta di Rossi-mania”. Il campione del mondo in carica della Superbike, intervistato da MotorSport Magazine, comincia dall’iberico e dice: “Ogni pilota ha il suo stile specifico e, giusto o sbagliato, lo stile di Marquez è lo stile di Marquez: sarà famoso in tutto il mondo per sempre. Voglio dire, sta portando le corse ad un livello superiore. Mentre, Valentino Rossi ha avuto il merito di conquistare più di una generazione: a quasi 40 anni corre il suo 18° Mondiale e non intende mollare. Una longevità sportiva difficile da eguagliare per chiunque a certi livelli. Fatico a capire come abbia ancora la motivazione per andare avanti. È il più grande di tutti i tempi ma è ancora lì ed è il più grande rompicoglioni di Marc a volte”.

Jonathan Rea sulla carriera e sul carattere del centauro di Tavullia. Rea aggiunge: “Valentino è completamente pazzo e per di più ha tanto successo: nove titoli, il merchandising, il branding, la VR46 Racing Academy. È uscito in pista, ma è sempre lì che punta al traguardo contro questi bambini che sono così affamati e implacabili, molti li sta ancora distruggendo. Ma alla forma fisica impeccabile di Valentino Rossi bisogna aggiungere le novità tecniche apportare al motociclismo di oggi, come: l’introduzione di differenti sistemi di sicurezza e un’elettronica sempre più protagonista. Le sue capacità mentali sono molto forti ma le attrezzature di sicurezza e l’elettronica stanno davvero prolungando le carriere dei piloti, quindi perché non continuare?”.  Jonathan Rea, straordinario nella Superbike ma deludente nella sua parentesi MotoGP: 2 gare disputate per un bottino di 17 punti. 

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