MotoGP, ecco perchè slitta l’annuncio del passaggio di Valentino Rossi alla Yamaha Petronas

La MotoGP lavora per far partire quanto prima il Mondiale 2020 paralizzato dall’emergenza coronavirus. Gli ottimisti dicono luglio con Jerez, i pessimisti parlano invece di agosto con Brno. Staremo a vedere. Intanto, si continua a parlare del futuro di Valentino Rossi e la notizia del giorno è che la trattativa tra Valentino Rossi e la Yamaha Petronas SRT è ancora in alto mare. Johan Stigefelt, Team Director della squadra malese, ha infatti smentito alcune voci circolate nei giorni scorsi circa una trattativa già andata in porto per cui si attende solo l’annuncio ufficiale. In realtà i dettagli da chiarire sono ancora molti; soprattutto dal punto di vista commerciale.

I nodi da sciogliere. Il 41enne centauro di Tavullia ha un potere di marketing che nessun pilota della MotoGP detiene. Bisognerà quindi pianificare il contratto insieme allo staff VR46, con il main sponsor Petronas sicuramente allettato dall’idea. Forse i risultati non saranno quelli raccolti da Fabio Quartararo, ma fa parte del gioco per un team satellite. Inoltre c’è Franco Morbidelli in netta crescita e con il quale si arriverà presto alla firma.

Le parole della Petronas. Johan Stigefelt intervistato da Speedweek.com ha precisato: “Quando parliamo della storia di Valentino, è importante dire che stiamo parlando del pilota più importante nella storia della MotoGP e di uno degli atleti più famosi in tutte le discipline. Questo è molto, molto interessante per noi come squadra, naturalmente con i nostri partner. Ma non abbiamo ancora avuto una conversazione personale con Vale. Ci siamo consultati con Yamaha, ma non ci siamo ancora veramente seduti per esaminare i dettagli dell’intero progetto di coinvolgimento di Vale. Quindi verrà fatto“.

La sottolineatura di Stigefelt. Il Team Director della Petronas ha aggiunto: “Vorrei anche sottolineare che dobbiamo coinvolgere i nostri partner in questa discussione. Sono la chiave. C’è ovviamente grande ottimismo in merito alla firma, ma nessuna discussione c’è stata tra le parti, né ci sarà a brevissimo termine. E’ un po’ presto per pensare a Valentino Rossi. Per me è il pilota nella storia della MotoGP che ha avuto la maggiore influenza dentro e fuori la pista. Se riusciamo a trovare un accordo, come squadra faremo tutto il possibile per soddisfarlo e costruire attorno a lui una squadra forte con cui si sentirà a suo agio. È troppo presto per parlare del suo equipaggio tecnico. Questo è uno dei punti che discuteremo con lui. Ci arriveremo più tardi”.

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