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MotoGP, Jorge Lorenzo scioccato da Valentino Rossi

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Motomondiale in vacanza. Appuntamento al 2019 con i primi test in Malesia previsti a febbraio sul circuito di Sepang. Per scuderie e piloti è dunque il momento di tracciare un bilancio dell’anno che sta per chiudersi. Intanto, nella classe MotoGP Jorge Lorenzo, archiviato il 2018, è pronto a vivere una nuova esaltante stagione in una nuova realtà. Il maiorchino infatti passerà alla Honda, sfidando in casa il campione del mondo Marquez. Sfiderà il “Marcziano” con la sua stessa moto. I tre successi ottenuti con la Ducati sono un ottimo viatico da cui ripartire per Lorenzo; anche se, correndo per un’altra marca, sarà difficile mantenere lo stesso stile di guida avuto negli ultimi due anni. E su questo punto, Jorge, intervistato da BT Sport dice: “Abbiamo avuto dei problemi di tenuta, ma dopo il GP d’Italia devo dire che la moto è stata sistemata alla grande”.

Jorge scioccato dal Dottore. Parlando del suo rivale italiano invece Lorenzo sorprende tutti con la risposta data: “Valentino Rossi? E’ un pilota impressionante; impressionante quello che ha fatto ad esempio nell’ultimo GP di Malesia. Correre 15 giri costanti, non scendendo mai oltre il decimo di secondo, con un caldo infernale e 40°C non è da tutti. Sono rimasto veramente scioccato da quella prestazione”.

Il ritiro di Pedrosa. Infine da Lorenzo, un pensiero sul connazionale Pedrosa che ha deciso di lasciare il Motomondiale: “Conosco Dani da quando ho 12 anni, lui è poco più grande di me. Eravamo ragazzini, correvamo in una Coppa in Spagna e tutti parlavano già di lui. Quando ci siamo trovati in 250 abbiamo avuto anche degli scontri, in pista e fuori. Nel 2008, a Jerez, dopo le qualifiche, ho provato a stringergli la mano ma lui rifiutò. Il giorno dopo ci trovammo al cospetto del Re di Spagna, molto tifoso della MotoGP: capì il problema e provò a risolvere la situazione. Quell’immagine con me, Dani e il Re diventò virale in Spagna. Siamo stati nemici sportivi fino al 2011-2012, poi i rapporti sono migliorati. Sono convinto che perdiamo un grande pilota e un campione”. Parola di Jorge.

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