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MotoGP, l’emergenza coronavirus potrebbe riservare una clamorosa sorpresa nel futuro di Valentino Rossi

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Il Motomondiale resta fermo causa emergenza coronavirus: il calendario continua a essere stravolto. E’ di queste ore la conferma del rinvio a data da destinarsi anche del Gran Premio di Francia in programma il 17 maggio prossimo a Le Mans. Alla luce di tutto questo, continua a tenere banco il mercato piloti e i possibili colpi di scena che potrebbe riservare proprio a causa del caos provocato dal Covid-19.

Nuovi scenari futuri per il Dottore e Dovi? Prima e durante i test invernali della MotoGP si parlava di un possibile addio di Valentino Rossi alla Yamaha a fine 2020. Stessa ipotesi per il ducatista Andrea Dovizioso e per Cal Crutchlow della Honda. Però, questo stop forzato potrebbe ribaltare le carte in tavola.

La previsione di Lucio Cecchinello su Vale. Il team manager LCR Honda, intervistato da Sky Sport ha detto: “Penso che questa pausa possa servire a ricaricare un po’ le batterie, soprattutto per i piloti che stavano considerando di smettere. Questo momento può farli riflettere, perché fa capire quanto può essere grande la noia senza la moto. Non escludo che Valentino Rossi chiederà l’estensione del contratto a Yamaha”.

Cecchinello su Cal Crutchlow. Il contratto del centauro britannico dipende direttamente da HRC. Il team manager della casa giapponese a tal proposito ha precisato: “Crutchlow avrebbe chiarito il suo destino dopo due o tre gare. Non solo per capire se vuole ancora correre, ma anche se Honda è disponibile a supportarlo. Ho già contattato la Honda e spero di sentirli presto”.

Prospettive. In sostanza, con una stagione MotoGP destinata nella migliore ipotesi a partire non prima di luglio, team e piloti avranno una certa fretta a mettere nero su bianco per il 2021. “Tutto ciò che sta accadendo non aiuta i grandi movimenti del mercato, non c’è motivazione per cambiare i progetti”, ha concluso Lucio Cecchinello.

 

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