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MotoGP, Mugello: Valentino Rossi spaventato e preoccupato per il brutto incidente di Pirro. Da modificare il dosso colpevole?

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Motomondiale: al Mugello non è iniziato nel migliore dei modi il lungo weekend del Gran Premio d’Italia. Grande paura per Michele Pirro durante la seconda sessione di prove libere libere. Il pilota della Ducati, in corsa come wild card, è finito a terra in fondo alla staccata della curva 1 (la San Donato), vittima di un terribile high-side e sbalzato in aria dalla sua Desmosedici. È rimasto nella ghiaia inerte per qualche minuto ed è stato portato in ambulanza al centro medico, ma fortunatamente è arrivato presto l’annuncio che il pilota era cosciente. Il dottor Charte e il dottor Zasa hanno rassicurato: “Per Michele una forte commozione cerebrale, con una contusione toracica, addominale e lombare e una sublussazione della clavicola destra. Ha perso conoscenza, ma l’ha ripresa subito, muoveva tutti gli arti e la situazione neurologica sembra a posto”. Dal Mugello è stato poi traportato in ospedale a Firenze.

Un incidente che ha spaventato molto Valentino Rossi. Il centauro pesarese ha rivelato: “Quando ho visto le prime immagini, ho capito dove era caduto, poi ho visto Michele per terra senza sensi ed ho avuto molta paura, perché lì si va veramente forte. Poi c’è questo avvallamento che credo sia uno dei punti che fa più paura in tutta la stagione. Penso che gli si sia mossa la moto sulla buca, ma credo che non stesse neanche spingendo, perché di solito si stacca molto più in giù. Probabilmente non ha sentito il freno la prima volta che ha frenato e magari ha avuto un po’ di paura perché lì si va molto forte. Forse ha rifrenato molto forte, questa volta i freni hanno avuto presa e c’è stata una carambola che lo ha catapultato in aria. A vederlo così penso che gli sia successo questo più che un problema tecnico della moto, però è andata comunque bene”. Quando poi gli è stato chiesto se secondo lui bisognerebbe modificare il dosso alla fine del rettilineo principale del Mugello, il Dottore ha detto: “Bisognerebbe parlarne, ma non so bene cosa si potrebbe fare. Forse bisognerebbe provare ad abbassare la punta, ma non ho idea di come si faccia a fare un lavoro del genere e non è detto che venga bene, perché non è facile. Però rimane sicuramente un punto pericoloso”.

Le prime libere. Chiusura di giornata con il settimo tempo per Valentino Rossi il quale, rispetto alle premesse dei test di qualche settimana fa, è apparso decisamente più ottimista riguardo al fine settimana del GP di casa. Staccato di poco più di 7 decimi dal riferimento delle libere 2 siglato da un velocissimo Andrea Dovizioso, il pesarese è ripartito dal setting utilizzato per la gara di Le Mans, trovando subito un buon feeling con la sua M1. E al termine ha dichiarato: “È stata una giornata abbastanza positiva per me, perché sono stato piuttosto veloce sia questa mattina che oggi pomeriggio, quindi come primo contatto è stato buono. Mi trovo abbastanza bene con la moto, riesco a guidare bene e il mio passo, soprattutto nel pomeriggio, è stato abbastanza veloce. C’è anche da dire che ci sono tanti piloti e tante moto diverse che vanno più o meno uguale. Comunque io sono uno di quelli che va e questo è già buono, ma dovremmo lavorare perché ho troppo spin in accelerazione, quindi dopo un po’ di giri soffro un pochino troppo, quindi bisognerà cercare di migliorare un po’”.

 

 

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