MotoGP, Thailandia: ecco qual è l’asso nella manica di Valentino Rossi

E’ entrato nel vivo il week end di Buriram per il Gran Premio della Thailandia che potrebbe regalare in anticipo un altro Mondiale MotoGP al campione del mondo in carica Marc Marquez. Intanto, nelle libere 2 della classe regina: Yamaha scatenate e “Marcziano” solo sesto. Il più veloce è stato Quartararo, davanti a Viñales e Morbidelli. Quinto crono per Valentino Rossi. A proposito del Dottore, un cambiamento che fa rumore nel “Circus” del motociclismo. Dopo cinque anni, infatti, il centauro pesarese ha annunciato la fine della collaborazione con il suo capotecnico Silvano Galbusera, il quale, a sua volta, aveva sostituito Jeremy Burgess, l’uomo dei 9 titoli mondiali del “Folletto di Tavullia”. Come ha spiegato Vale in conferenza stampa, alla base della scelta ci sono motivazioni personali. Galbusera rimarrà in Yamaha con un altro tipo di collaborazione, che riguarderà principalmente il test team europeo.

Chi è David Munoz. Giovane capotecnico di Niccolò Bulega in Moto2 n questo momento, ma già collaboratore di Pecco Bagnaia nella scorsa stagione, quando vinse il titolo iridato. Capace, competente, freddo. Così almeno lo ha descritto Valentino Rossi. Un rischio che il Dottore ha deciso di correre, puntando su un profilo giovane e con idee innovative, che però non ha mai lavorato nella top class. David Munoz Torras ha 41 anni, non ha profili social ufficiali, è catalano, di lui ci sono poche interviste del passato. Nonostante la giovane età è tuttavia una tecnico con molta esperienza: in passato ha lavorato con il team di Sito Pons, ed è stato meccanico di Pablo Nieto, Maverick Vinales e Alex Rins. Un asso nella manica per Valentino? E’ l’auspicio del “Popolo giallo” innamorato di VR46. 

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