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MotoGP, una serata speciale per Valentino Rossi e il suo team

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Archiviato il Mondiale MotoGP, in vista della nuova stagione e in attesa di decidere il suo futuro, è andata in scena una serata speciale per Valentino Rossi che si prepara a festeggiare in famiglia il Natale 2017 e il Capodanno. “E chi lo avrebbe immaginato che un giorno avrei potuto parlare con Valentino Rossi. Per vederlo, anni fa, gli avevo organizzato anche una gara tra cuochi superveloci, nel suo ristorante, ma lui non era riuscito a venire”, sono parole di Risiero Severi il quale ancora non ci crede e oltretutto per un giorno non si è nemmeno lavato la mano destra strettagli dal campione pesarese col quale si è anche fatto parecchie foto. Il signor Severi, intervistato dal Resto del Carlino ha aggiunto: “Lo abbiamo incontrato al ristorante Le Contrade. E’ stato gentilissimo, disponibile, non credevo che un personaggio come lui si intrattenesse facilmente con noi del paese e apprezzasse anche i nostri poveri ma buoni legumi di San Sisto!”. 

Risiero non sta nella pelle dopo l’incontro col mito del motociclismo. Risiero, ovvero l’uomo dei funghi, nonchè regista, assieme al comitato e a Oberdan Nonni, della festa speciale organizzata a San Sisto. Mercoledì sera al ristorante Le Contrade di Piandimeleto (provincia di Pesaro e Urbino), c’era proprio Valentino Rossi, assieme a tutto il suo staff, per la consueta cena di fine anno a base di tartufo. Una tappa obbligata, in una sala dove si respira poesia prima di tutto, con il titolare Marcello Rivi che scivola tra i tavoli introducendo ogni straordinaria creazione di sua moglie Norina con frasi del tipo “eccolo qua, in tutta la sua suadenza profumata, nella sua essenza terragna, delicato e travolgente, sia maestà il tartufo accarezzato dal gelo….”. Fantastico (nella foto: Valentino Rossi con Norina Mauri e Marcello Rivi)

Valentino degusta e apprezza. Mentre il cuoco poeta di sala declama, lui, Valentino, degusta, assieme a suo fratello Luca Marini, a Nicolò Bulega del suo team e a tutti gli amici e collaboratori. Già, ma cosa ha mangiato Valentino? Autentiche opere d’arte gastronomiche firmate da Marcello e Norina, a base di tartufo vero dei comuni limitrofi (e non…comunitario): sformatino di ceci, poi frittata con uovo e lenticchie, funghi. Quindi il carpaccio, la morbidella (a base di patata di Sompiano e formaggio) e le richiestissime e infinitamente buone tagliatelle mattarellate, le preferite del Dottore. E ancora: tagliata di chianina, boero con cuore di formaggio e pere, crostata di carote mantecate con vino santo di Sant’Angelo in Vado e infine fondutina di formaggio valtellinese. Tutto al tartufo. In abbinamento la freschezza del “Pagadebit” della cantina “Amarcmand”, un vino bianco piacevolissimo. Insomma, Valentino non si è fatto mancare proprio nulla. Con i complimenti di Marcello e di sua moglie Norina che in coro dicono: “Valentino è proprio una persona eccezionale!”.

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