MotoGP, Valentino Rossi è un idolo anche nella terra di Marquez, Lorenzo e Vinales
2 min readManca sempre meno all’inizio del Motomondiale 2019: si parte il 10 marzo in Qatar col Gran Premio in programma sul circuito di Losail. Sul fronte MotoGP, a breve doppio appuntamento con i test: prima a Sepang in Malesia dal 6 all’8 febbraio, poi proprio a Losail dal 23 al 25 febbraio. Intanto, cresce l’attesa per le presentazioni ufficiali delle nuove moto, soprattutto Ducati, Honda e Yamaha. A proposito di quest’ultima, Valentino Rossi, intervenuto a Radio Deejay ha detto la sua sulla livrea della prossima M1, che cambierà per l’addio dello sponsor Movistar che farà posto a Monster Energy: “La moto nuova è molto bella. Gareggiare nel Motomondiale era il mio sogno, ma non pensavo di correre fino a 40 anni, l’importante è rimanere competitivi. L’esperienza è importante, ma i giovani sono più coraggiosi, hanno meno paura di farsi male. Bagnaia e Morbidelli sono tra quelli più promettenti”. Su Marquez invece il centauro pesarese ha dichiarato: “E’ molto coraggioso, al punto di non aver paura, cade tanto, cerca il limite, fa queste botte incredibili con la moto. Se lo studio? Si molto, tra piloti siamo attentissimi a cosa fanno gli altri”.
Dalla Radio alla Spagna: tour de force per il Dottore acclamato in terra iberica. Dopo essere stato ospite di Linus e Nicola Savino a “Deejay Chiama Italia”, Valentino Rossi è partito per Siviglia per prendere parte allo “Yamaha Pan European Dealer Meeting”. Abito elegante e capelli “lunghi” in versione invernale per il nove volte campione del mondo che è stato accolto in maniera calorosissima da tutti i presenti in sala. Ci sono state vere e proprie urla da stadio e applausi interminabili. “Bravo Vale!”, hanno urlato i numerosi appassionati di motociclismo presenti. “Siamo tanti eh! Ciao a tutti!”, ha risposto Valentino Rossi. E’ molto significativa una simile accoglienza in terra iberica per il rivale di sempre dei tanti piloti spagnoli.