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MotoGP, verso Aragon. La Yamaha corre ai ripari ma Valentino Rossi non è convinto

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Motomondiale: è la settimana del Gran Premio d’Aragona. MotoGP, Moto2 e Moto3 tornano in terra di Spagna per una nuova tappa stagionale. Ovviamente riflettori puntati sulla classe regina. Domenica 23 settembre la gara, intanto come di consueto, il giovedi che precede il GP, è stato dedicato alle conferenze stampa dei piloti. C’è grande attesa per capire se la Yamaha sia riuscita a risolvere i tanti problemi per provare a ritrovare la vittoria dopo una lunga astinenza (ben 22 gare). A tal proposito Maverick Vinales si è detto ottimista affermando: “Penso che siamo vicini per lottare per la vittoria. Ci stiamo settando sull’elettronica, soprattutto sincronizzando l’elettronica al mio stile di guida, credo che sia molto importante. Siamo qui per dimostrare quello che possiamo fare”. Parole che ovviamente non sono sfuggite a Valentino Rossi, il quale, a margine della conferenza ha detto la sua ai microfoni di SkyMotoGP.

Le dichiarazioni del Dottore sui presunti progressi Yamaha. Vale ha confermato le modifiche apportate alla M1 con una doverosa precisazione: “Mi piace l’ottimismo di Vinales e lo supporto. È vero che si stanno muovendo un po’ di cose, la Yamaha sta correndo ai ripari. Però al momento, quello su cui non siamo d’accordo io e Maverick sono le ultime cose che abbiamo provato. A lui sono piaciute ma secondo me invece siamo lì. Speriamo che abbia ragione lui. Ci stiamo comunque muovendo nella giusta direzione, la Yamaha sta lavorando sulle aree giuste, però non è facile il gap da recuperare perché il livello è molto alto. Ci vorrà un grande sforzo, non so quanto tempo ci vorrà, ma noi siamo pronti a fare il massimo sempre”.

Prospettive e possibili novità. Quanto alla gara di Aragon, circuito che per Rossi è ancora tabù, Vale ha detto: “Questa è una pista storicamente difficile, dove di solito faccio fatica. Non è una delle mie preferite, anche se negli ultimi anni ho sempre fatto delle gare abbastanza buone. Pure l’anno scorso, che rientravo con la gamba infortunata, ero andato forte. Le previsioni sono buone per tutti e tre i giorni e, anche se fa molto caldo, la pista può migliorare e ci può aiutare. Dobbiamo cercare di fare il massimo. La cosa positiva è che le previsioni parlano di tre giorni di sole e la pista si potrebbe gommare. Con 34 gradi però sarebbe dura, ma purtroppo non possiamo regolare la temperatura e prenderci quella che c’è. Dobbiamo solo cercare di lavorare bene, perché tutti i weekend sono importanti per migliorare. Tanto di più su una pista difficile. In arrivo un motore a V? Io penso che la Yamaha non abbia nessuna idea di fare un motore a V, almeno prima che io smetta di correre. Penso che non ci sia nessuna possibilità, la Yamaha rimarrà con il motore a quattro cilindri in linea”. 

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