MotoGP, verso la Catalogna. Vi sveliamo come sta lavorando la Yamaha per accontentare Valentino Rossi. Ma il Dottore resta scettico

Ultimo weekend di riposo per team e centauri del Motomondiale. La settimana prossima si torna in pista con il Gran Premio di Catalogna: lo start domenica 16 giugno alle 14. Intanto, nella classe MotoGP continuano a tenere banco i problemi della Yamaha. Si apprende che la Casa di Iwata sta lavorando per far fronte agli evidenti limiti del motore della M1 rispetto alla potenza di Honda e Ducati. Ma Valentino Rossi resta scettico e senza la possibilità di migliorare il propulsore, la stagione rischia di diventare un vero e proprio calvario per il centauro pesarese.

La grande preoccupazione del Dottore. A tal proposito, in queste ultime ore, sui limiti della sua Yamaha Valentino Rossi, intervistato da corsedimoto.com, ha detto: “Abbiamo bisogno di qualcosa di più serio, perché in alcune aree il divario è davvero grande rispetto alle altre moto. Non cerchiamo un miracolo, cerchiamo di lavorare dove occorre, come nell’elettronica e nell’accelerazione. Onestamente non so più cosa aspettarmi in termini di sviluppo. Anche se ci fidiamo ancora, la situazione del motore e della velocità è questa e non possiamo farci nulla”. Tutto rimandato dunque ai test di Brno in Repubblica Ceca dove però si lavorerà soprattutto per il 2020 in quanto a oggi la YZR-M1 ha poche possibilità di sviluppo. Una brutta notizia per Vale. 

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