MotoGP, verso Sepang: Valentino Rossi da “Dottore” a “Ragioniere” per il podio Mondiale
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Archiviato il Gran Premio d’Australia, con Marc Marquez già campione del mondo, tutto pronto per il rush finale che completerà il podio del Mondiale piloti 2018 e quello del Mondiale costruttori. La lotta per questi obiettivi è ancora aperta, pertanto, centauri e team daranno il massimo negli ultimi due GP: quello di domenica prossima in Malesia sul circuito di Sepang e quello del 18 novembre a Valencia. Intanto, il ritorno alla vittoria della Yamaha con Vinales a Phillip Island può dare nuovi stimoli a Valentino Rossi in corsa per restare sul podio finale. Al momento dopo Marquez ci sono: il ducatista Dovizioso a 194 punti, il Dottore a 185, Vinales a 155 e Crutchlow più staccato a 148 punti.
Rossi, da “Dottore” a “Ragioniere”? Una cosa è certa: nonostante i tanti problemi della sua M1, il campione di Tavullia non ha alcuna intenzione di scendere dal podio del campionato del mondo MotoGp 2018. Ma sarà necessario fare alcuni calcoli aritmetici considerando tutti i piazzamenti che portano punti. Nelle ultime due gare, Valentino proverà l’assalto alla piazza d’onore occupata dal Dovi, cercando di scavalcare il forlivese. Allo stesso tempo però Vale dovrà guardarsi dal probabile attacco del compagno di squadra Vinales. Al termine di questo Motomondiale, poi bisognerà pensare subito al 2019, soprattutto perchè Rossi, in cuor suo, rimane convinto di poter ancora conquistare il decimo titolo iridato di una carriera straordinaria; e si augura che la Yamaha possa dargli una mano. Staremo a vedere: il Dottore a quasi 40 anni non molla e vuole continuare a stupire il mondo del motociclismo.
