Motori, si profila un nuovo futuro per Valentino Rossi
2 min readDopo lo storico scambio con Hamilton, Valentino Rossi continua a far parlare di sè a livello di quattro ruote. A secco di successi da due anni nella MotoGP, il Dottore si mette in luce con le auto: podio assoluto nella 12 Ore del Golfo di Abu Dhabi e primo posto nella classe ProAm. Dunque, bilancio più che positivo per il centauro pesarese e nuovi orizzonti per il futuro. Vale è stato applaudito dal mondo dell’endurance, pronto ad accoglierlo a braccia aperte, per un terzo posto non certo scontato, contro professionisti che usano questi bolidi in maniera costante. Non a caso Ronnie Kessel, boss del team elvetico che ha messo a disposizione del Dottore la Ferrari 488 GT3 ha dichiarato: “Oggi Valentino ha dimostrato di avere il potenziale per raccogliere qualsiasi sfida a ruote coperte. Spetta a lui decidere cosa vorrà fare”.
Non sono certo mancate le emozioni per Valentino Rossi & Co. Il guasto elettrico nella seconda manche infatti lo ha bloccato in pista per oltre due minuti, la gara sembrava ormai segnata. Poi ci ha pensato suo fratello Luca Marini a innescare la rimonta. Avvicinato dai cronisti della Gazzetta dello Sport il pilota di Tavullia ha commentato: “È stato un grande risultato perché vincere la nostra classe vuol dire essere andati forte, ma chiudere terzi assoluti è una gran soddisfazione. Ci siamo divertiti da bestia”. Poi su suo fratello Luca Marini Vale ha detto: “Abbiamo scoperto un talento, sapevo che aveva un buon potenziale, ma è andato molto meglio delle aspettative”. Per il pilota di Moto2 d’altronde c’era solo un precedente nel Monza Rally Show 2018 e un test lo scorso ottobre a Misano.
Luca Marini è arrivato a Yas Marina con tanta voglia di imparare, ma si è riscoperto pilota già collaudato. E si dice pronto pronto ad affiancare Valentino Rossi in un’eventuale esperienza futura: “Sarà lui a decidere, ma se a lui piace correre con me, sappia che io ci sono. Fosse per me girerei anche domani”. A colpirlo è la possibilità di poter parlare via radio con i box: “Sono uno che parla molto, mi piace chiedere quanto girano gli altri. E soprattutto provare a migliorare grazie alla telemetria live, con il box che sovrapponendo i miei giri con quelli di Valentino mi dice dove migliorare. Una cosa solo delle macchine, in moto non si potrebbe usarla, perché con la fatica che fai non riusciresti. In auto sei seduto, hai la voce sempre tranquilla, mentre in moto usi il fisico, magari ti riuscirebbe solo sul dritto, altrimenti parlare è davvero impossibile”.