Mutui al rialzo, superato il 4%. Unc: stangata da 159 euro a famiglia

Comprare una casa costa un pò di più. Secondo Bankitalia, infatti, i tassi dei nuovi mutui erogati a febbraio alle famiglie per l’acquisto di abitazioni superano la soglia del 4%. Per essere precisi si attestano al 4,12% dal 3,95% di gennaio. Sale anche il tasso sulle nuove erogazioni del credito di consumo che si ferma al 9,88% mentre a gennaio era del 9,79%.

Secondo l’Unione Nazionale consumatori il rialzo si traduce in 159 euro in più a famiglia al mese. “Una stangata” dice Massimiliano Dona, presidente dell’Unc che aggiunge: “Non solo in un mese soltanto i tassi salgono dal 3,95% al 4,12%, lo 0,17% in più, ma rispetto a febbraio 2022, quando erano a 1,85%, sono decollati del 2,27%. Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi così consistente significa che la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, aumenta rispetto a un anno fa da 585 a 744 euro, con un rincaro pari a 159 euro al mese. Una mazzata annua per 1.908 euro”.

Un passo indietro di 11 anni. Secondo la rilevazione dell’Unc, un livello simile per i tassi sui nuovi mutui non si vedeva in Italia dalla metà del 2012: all’epoca era stato superato il 4% all’inizio dell’anno e poi il tasso era sceso nei mesi successivi, continuando la discesa grazie all’avvio della politica della Bce di tassi a zero. A fine 2021 è arrivata la brusca inversione di tendenza, che ha fatto salire il costo del denaro fino agli attuali standard.

Autore