Napoli, De Laurentiis fa il punto tra cessioni ed acquisti: in arrivo un grande nome

91 punti nell’ultimo campionato ed un tecnico praticamente sostituito nel momento più alto della sua storia azzurra. Parliamo di Sarri, messo da parte in favore di Ancelotti che ora a servizio del presidente De Laurentiis cerca di impostare la squadra del futuro, impegnata in campionato ed in Champions League. Sarà difficile replicare la stagione appena trascorsa con gli stessi punti, ad ogni modo Il presidente del Napoli lavora per conquistare quello scudetto accarezzato per troppo tempo durante il recente campionato. Intanto concede una lunga intervista al Corriere dello Sport, toccando molti temi, a partire dal calciomercato. «Cosa serve al Napoli? Due portieri, un esterno basso che sappia difendere,se vanno via Jorghinho ed Hamsik anche due centrocampisti. Abbiamo già preso Verdi: vedrete, da noi Simone sarà più sereno e farà grandissime cose”. Il presidente parla ovviamente anche di Carlo Ancelotti, verso il quale la stima appare assoluta, prova ne sia la volontà di ingaggiarlo a tutti i costi: “Lo voglio accontentare, innanzitutto. Carlo è la risposta più intrigante che potessimo dare a noi stessi: lui, come me che amo Londra, s’è voluto concedere la ‘libido’ di vivere a Napoli. Ci sentiamo tutti i giorni e non ha mai avanzato pretese. E’ un uomo sicuro di sé, che quando serve mostra pure il pugno duro. Ha padronanza del segno del comando».

E ovviamente non si può tralasciare il mercato: «Fabian Ruiz? Stiamo aspettando soltanto il suo ok, che potrebbe arrivare a momenti. Per Lainer stiamo nel pieno della chiacchierata. Per quanto riguarda i portieri a me piace molto Meret, però quando vai dai Pozzo sai che i prezzi diventano illogici. Areola è bravissimo, come altri; Keylor Navas ha esperienza. Ma il Napoli non ha assolutamente fretta. Chiesa? Sono andato a pranzo con Diego Della Valle, ho offerto 50 milioni di euro e mi ha detto: non posso, è incedibile, sennò viene la rivoluzione a Firenze».

SULLE CESSIONI- «Hamsik è stato a cena a casa mia con Venglos e mi hanno detto che sarei stato contattato da un club cinese. Non si è ancora fatto vivo nessuno. Di Jorginho ho riparlato giovedì con i dirigenti del Manchester City e adesso i contatti li tiene Giuntoli. Dobbiamo metterci d’accordo esistono possibilità più che concrete che a breve si arrivi a definizione. Koulibaly è inavvicinabile e con lui anche Zielinski e con loro anche Rog. Il Napoli è una realtà, siamo forti anche noi, più di quanto si sospetti”. Una chiosa dedicata a Maurizio Sarri come sopra citato: «Con Sarri non ci siamo più sentiti, non mi ha mai chiamato».

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