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Napoli e Inter non si fanno male. La Lazio si rialza, colpaccio Venezia

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Al “Diego Armando Maradona”, Napoli e Inter non si fanno male: si annullano a vicenda, chiudono 1-1, e adesso il Milan può volare da solo al comando della classifica se batte la Sampdoria domenica 13 febbraio a San Siro. Ma se consideriamo che i nerazzurri hanno sempre da recuperare la partita col Bologna, il pareggio di Fuorigrotta fa più comodo all’Inter che al Napoli. In tal modo, la squadra di Simone Inzaghi (in tribuna perchè squalificato) tiene dietro i partenopei e chiude in vantaggio il computo degli scontri diretti con gli stessi azzurri di Spalletti, in virtù del 3-2 del match d’andata. E’ chiaro che mercoledi prossimo in Champions contro il Liverpool, all’Inter servirà tutta un’altra prestazione.

Il match. Pronti via e i padroni di casa passano in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Insigne e concesso dall’arbitro Doveri dopo essere stato richiamato dal Var. Insomma, la solita storia che sta rovinando il calcio, ormai gli arbitri in campo non contano più nulla: nel 90% dei casi le partite le decide il Var. E’ un rinato Edin Dzeko a firmare il gol del definitivo pareggio. Complessivamente, per le occasioni da gol create, è il Napoli a recriminare di più per una mancata vittoria che avrebbe portato i campani in vetta. Per gli anticipi della 25° giornata di Serie A, di sabato sono andate in scena, come di consueto, anche altre due partite.

La Lazio si rialza dopo i 4 schiaffi presi nella Milano rossonera in Coppa Italia. I biancocelesti all’Olimpico dominano un Bologna inguardabile e chiudono la pratica in un’ora. Sblocca il solito Ciro Immobile dal dischetto dopo 13 minuti, poi si scatena Zaccagni che cala una doppietta segnando al 53′ e al 63′. La Lazio incassa così tre punti per la corsa all’Europa League, mentre prosegue la crisi nerissima dei felsinei. In questo 2022, solo 1 punto in 5 gare per il Bologna di Mihajlovic. Una squadra in caduta libera anche se conserva un discreto margine sulla zona retrocessione.

Delusione Toro, il Venezia brinda per il colpaccio: 2-1 per i lagunari. Quando Brekalo segna al 5′, il Torino pensa a una facile vittoria e si illude. Gli arancioneroverdi sono bravi a ribaltare il punteggio con le reti di Haps e Crnigoy. Finale caos con gol annullato dal Var a Belotti per fuorigioco di Pobega. A seguire, espulsione di Okereke e recupero fiume. Amarezza per il Gallo tornato in campo dopo il grave infortunio del 28 novembre scorso. E per la serie “orrori da Var”, l’episodio del gol annullato a Belotti ha del clamoroso: dopo un lungo check e rivedendo l’azione al monitor, l’arbitro Giua giudica in fuorigioco Pobega, il quale, però era in posizione ininfluente rispetto a Belotti goleador mancato.

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