Napoli ok, Chievo in B e festa Juve rimandata. La Samp vince il Derby tra le polemiche
3 min readIl Napoli supera il Chievo per 3-1, lo condanna alla Serie B per la prossima stagione mentre la Juventus rimanda la festa scudetto, probabilmente alla prossima settimana. Protagonista di serata Koulibaly con una doppietta, il senegalese apre e chiude il match sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un goal per tempo. Milik intervalla la doppietta del compagno di squadra, in ultimo il goal di Cesar a rendere meno amara questa giornata. Da sottolineare le bandiere clivensi, sventolate per tutta la durata della gara nonostante il lento peregrinare verso la triste discesa. Al Chievo i migliori auguri per un pronto ritorno nella massima serie.
SAMPDORIA-GENOA- La Sampdoria vince un Derby a senso unico a Marassi, 2-0 il risultato nei confronti del Genoa, l’Europa rimane ancora alla portata mentre per Prandelli si fa dura la corsa alla salvezza, ora distante solo 6 punti ma se l’Empoli domani dovesse battere l’Atalanta allora i punti diventerebbero 3. Defrel sblocca la gara al minuto 3 del primo tempo, poi Quagliarella raddoppia ad inizio ripresa su calcio di rigore. Nell’occasione viene espulso Biraschi per fallo (di mano) su chiara occasione da gol, da qui la riflessione sull’eccessivo provvedimento disciplinare nei confronti di Biraschi e di tutti quelli espulsi come lui: rosso diretto, rigore contro e squalifica per il turno successivo, per qualcosa che magari non ha neanche commesso, dato che la palla gli colpisce la mano senza che magari se ne renda nemmeno conto.
PRANDELLI ADIRATO- Cesare Prandelli se la prende con l’arbitro Calvarese e con il Var dopo la sconfitta nel derby. «Sono molto arrabbiato perché è la terza partita che giochiamo in 10. Il Var deve controllare e sul primo gol c’era un fallo plateale su Romero – ha spiegato il tecnico del Genoa – Il secondo episodio è stato clamoroso: ci può stare il rigore, ma non il rosso. E’ chiaro che in 10 è stata complicata. Nonostante questo i ragazzi hanno dato tutto».
TORINO-CAGLIARI- Il Toro non riesce a superare l’ostacolo, all’Olimpico la squadra di Mazzarri chiude la sfida con il Cagliari sul risultato di 1-1, rallentando ulteriormente la corsa per l’Europa. Nel primo tempo regna l’equilibrio tra i tanti falli di gioco, tanti i cartellini gialli ed una traversa di Ionita. Nella ripresa Zaza apre le marcature al minuto 52, poi si fa espellere 15 minuti più tardi e i sardi trovano il pari con Pavoletti a 12 dalla fine. Nel finale rosso anche per Pellegrini e Barella a confermare quanto detto sulla durezza del primo tempo.
CAIRO FURIOSO- «Mi è sembrato un arbitraggio molto squilibrato. Zaza? Se applichi ad ogni partita la regola di espellere un giocatore per un’imprecazione allora finisci sempre in dieci uomini. rigore su Izzo? Ho visto penalty dati per molto meno, al VAR vanno solo per penalizzarci. Milan? Non dico che vogliano favorirlo ma a rivedere la partita contro la Lazio qualche domanda te la fai e così anche se guardi oggi il nostro match».
LE ALTRE GARE- La prima di Montella finisce 0-0, la Fiorentina sotto la pioggia non va oltre il pari a reti bianche con il Bologna, il quale conquista un punto fondamentale per la salvezza. 0-0 anche tra Sassuolo e Parma.