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Napolitano: “In un paese civile si voterebbe a fine legislatura”

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Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano gela i fautori del voto anticipato “Nei paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale e a noi manca ancora un anno. In Italia c’è stato un abuso del ricorso alle elezioni anticipate” così l’ex presidente della Repubblica che aggiunge: “Bisognerebbe andare a votare o alla scadenza naturale della legislatura o quando mancano le condizioni per continuare ad andare avanti. Per togliere la fiducia a un governo deve accadere qualcosa”, ha ribadito l’ex presidente della Repubblica, conversando con i giornalisti a Palazzo Madama. “Non si fa certo per calcolo tattico di qualcuno”, ha sottolineato Napolitano riferendosi, anche senza citarlo, all’ex premier Renzi, che proprio in questi giorni auspicava elezioni anticipate a giugno.

Critica la reazione Giorgia Meloni che sottolinea come quello di Gentiloni sia il 4° governo di fila non scelto dagli italiani. “Il popolo sovrano, dice il presidente di Fratelli d’Italia, vuole votare ora e scegliere un governo che faccia i suoi interessi”.

“Nei Paesi civili chi tradisce il proprio popolo viene processato, non viene mantenuto a vita come parlamentare, presidente e senatore” questa la reazione del leader della Lega Salvini.

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