I nuovi equilibri geopolitici, si discute in Europa

Bonn – I ministri degli Esteri del G20, i Paesi del mondo maggiormente industrializzati, si sono riuniti a Bonn. Al centro dell’incontro la trattazione delle sfide globali, la prevenzione dei conflitti e la stabilizzazione e lo sviluppo dell’Africa. Il vertice è stato presieduto dal ministro degli esteri tedesco, Sigmar Gabriel. Hanno partecipato anche il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, e il segretario di Stato americano, Rex Tillerson. La Russia e la Cina erano presenti con una delegazione diplomatica. Per l’Unione europea è intervenuto l’Alto rappresentante Federica Mogherini. Fonti interne riferiscono che non sono mancati i riferimenti al conflitto in Siria e ai movimenti separatisti in Ucraina, con l’annessione della Crimea da parte del governo di Mosca. Le relazioni dell’Occidente con la Russia, dunque, sotto stretta osservazione.

Monaco di Baviera – Si è aperta la 53ma edizione della Conferenza di Sicurezza. Un evento blindato vista la presenza di 80 ministri degli Esteri e della Difesa e 30 Capi di Stato. I rapporti con la nuova Amministrazione americana tra i temi principali dibattuti. Angela Merkel incontra per la prima volta, in un colloquio bilaterale, il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, dopo le uscite antieuropee di Donald Trump. “Invece di attendere timorosi il prossimo Tweet della Casa Bianca, noi europei dovremmo porre le basi per un’Europa forte, capace di agire e convinta dei propri valori”, ha detto in apertura, Wolfgang Ishinger, ambasciatore e presidente della Conferenza di Monaco. Anche terrorismo e sicurezza internazionale tra i temi dibattuti, con la presenza per l’Italia del ministro Angelino Alfano.

Bruxelles – Dopo le fortissime proteste di piazza in Romania per il decreto anticorruzione – poi ritirato – il Primo ministro Sorin Grindeanu ha incontrato il presidente della Commissione europea,  Jean Claude Juncker e il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. L’Unione, per il rischio di deriva antidemocratica, ha più volte minacciato sanzioni contro il governo di Bucarest. “Voglio rassicurare i nostri partner. La lotta alla corruzione è il nostro impegno principale. L’Unione europea, la nostra priorità”, ha detto il Primo ministro rumeno rivolto a Bruxelles.

Londra – La Brexit torna a far parlare e dividere l’opinione pubblica nel Regno Unito. Questa volta l’appello viene lanciato dall’ex Primo ministro, Tony Blair. In un evento pubblico, tenuto a Londra, dal nome “Open Britain”, il politico laburista ha invitato i britannici a ribellarsi. “I cittadini hanno votato senza sapere quali sarebbero state le conseguenze. Dobbiamo difendere i nostri valori e non farci odiare – in futuro – dalle nuove generazioni”, ha detto Blair, che poi ha annunciato il lancio di un nuovo partito che si muoverà sulla linea del “Remain” in Europa.

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