Obama: “crisi finita, ora voltiamo pagina”
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“La crisi è superata. L’America è risorta dalla recessione. È ora di voltare pagina e di aprire un nuovo capitolo”
Sono queste le parole che il presidente Barack Obama scandisce chiaramente nel discorso sullo stato dell’Unione per dichiarare che l’America ha superato la crisi risorgendo dalla recessione.
Lo stesso poi ha continuato il suo discorso sottolineando quanto sia necessario che tutti godano della ripresa, a partire dalla classe media che più ha sofferto negli ultimi anni
“Non possiamo accettare un’economia che dia vantaggi enormi solo a pochi, ma bisogna impegnarsi per un’economia che generi un aumento dei redditi e delle possibilità per tutti”
Obama, ha poi annunciato la sua rivoluzione sul fronte delle tasse che avverrà aumentando il carico fiscale sui super ricchi e sulle grandi imprese per rafforzare il sistema mentre ci saranno sgravi e agevolazioni a favore delle famiglie.
Lo stesso è poi tornato sull’emergenza attentati sottolineando con fermezza che lo stato americano continuerà a dare la caccia ai terroristi per smantellare le loro reti
“Continueremo a dare la caccia ai terroristi e a smantellare le loro reti e ci riserviamo il diritto di agire unilateralmente contro i terroristi che pongono una minaccia diretta a noi e ai nostri alleati”
Per la prima volta in un discorso sullo Stato dell’Unione il presidente americano pronuncia le parole “transgender” e “bisessuale” aprendo ai diritti degli stessi
“Come americani condanniamo la persecuzione di donne, minoranze religiose, lesbiche, gay, bisessuali e transgender”
Infine su Cuba, Obama chiede la fine dell’embargo. E a tale proposito cita Papa Francesco
“Come sua Santità la diplomazia è un lavoro fatto di piccoli passi. Questi piccoli passi aprono una nuova speranza per il futuro di Cuba”