Obama: stretta su vendita armi negli Stati Uniti
1 min readCon un “decreto” presidenziale di dieci punti, il presidente americano Barack Obama, da una stretta alla vendita delle armi negli Stati Uniti. La decisione è arrivata dopo un lungo braccio di ferro con il Congresso rimasto immobile. Il presidente ha deciso di scavalcarlo, facendo ricorso a quei poteri esecutivi che sono sua prerogativa, inaugurando cosi’ l’ultimo anno del suo mandato.
Secondo quanto rivelato dalla Casa Bianca il provvedimento in questione è incentrato sul potenziamento dei controlli cosiddetti di “background”, affiancati da un impegno consistente per affrontare il problema anche in tema di salute mentale.
Nel “mirino” del provvedimento i rivenditori di armi da fuoco: che operino online, al dettaglio o nelle molto frequentate fiere di settore, saranno tutti obbligati a detenere un’apposita licenza per la vendita e a condurre accurati controlli e verifiche sugli acquirenti (“background check”).ù
Obama chiede al Congresso di disporre un finanziamento pari a 500 milioni di dollari per affrontare il problema anche sul piano della salute mentale. Sembra una risposta a chi sottolinea come in gran parte delle numerose stragi americane le armi vengano usate da persone affette da disturbi mentali.
Il presidente chiede anche ai dipartimenti di Difesa, Giustizia e Sicurezza Interna di condurre, sostenere e sponsorizzare la ricerca in ambito di tecnologia per la sicurezza delle armi.