Oristano, vaccini a familiari: 15 indagati tra medici e infermieri

Ancora “furbetti” del vaccino. Quindici persone, tra medici e infermieri, risultano indagate dalla Procura di Oristano per abuso d’ufficio e peculato. Avrebbero somministrato il vaccino Pfizer a propri familiari, che non rientravano tra le previste categorie aventi diritto, abusando così della propria posizione. Dalle prime ore del giorno sono scattate le operazioni di notifica agli indagati da parte dei carabinieri del Nas di Cagliari.

Da quanto si apprende, le indagini dei carabinieri del Nas si sono concentrate sul Punto vaccinale territoriale di Oristano dove operavano i 15 indagati. Nelle scorse settimane sono stati acquisiti gli elenchi e i certificati vaccinali. Analizzandoli gli specialisti dell’Arma hanno riscontrato le irregolarità. Venerdì scorso i carabinieri hanno consegnato al procuratore della Repubblica di Oristano, Ezio Domenico Basso, una dettagliata informativa sfociata oggi negli avvisi di garanzia con le ipotesi di reato di abuso d’ufficio e peculato.

Si tratterebbe solo di un primo filone d’inchiesta. Sotto la lente della Procura, infatti, ci sarebbero altre categorie di soggetti che avrebbero ottenuto il vaccino senza averne diritto.

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