Papa Francesco in Turchia: “stessi diritti per tutti”
2 min readPapa Francesco è arrivato stamani in Turchia per il suo sesto viaggio apostolico dall’inizio del pontificato. E’ un viaggio molto delicato che vedrà Bergoglio impegnarsi anzitutto per rafforzare i legami di amicizia, di collaborazione e di dialogo fra le chiese per fare in modo che musulmani ebrei e cristiani abbiano gli stessi diritti.
Durante l’incontro col presidente Erdogan e le autorità turche al Palazzo Presidenziale di Ankara il Santo Padre ha insistito sulla necessità di difendere la libertà religiosa.
Il papa si è espresso anche sulla necessità di creare una pace solida
“fondata sul rispetto dei fondamentali diritti e doveri legati alla dignità dell’uomo. E’ una necessità urgente. Per questa strada si possono superare i pregiudizi e i falsi timori e si lascia invece spazio alla stima, all’incontro, allo sviluppo delle migliori energie a vantaggio di tutti”
Alla preoccupazione per la rapida crescita dell’islamofobia di Erdogan il papa ha anche lanciato un appello
“non dobbiamo rassegnarci alla continuazione dei conflitti come se non fosse possibile un cambiamento in meglio della situazione. Abbiamo bisogno di un dialogo che approfondisca la conoscenza e valorizzi con discernimento le tante cose che ci accomunano, e al tempo stesso ci permetta di considerare con animo saggio e sereno le differenze, per poter anche da esse trarre insegnamento”
Anche il presidente turco, rivolto al Papa, ha fatto appello a cristiani e musulmani perché lottino insieme per arginare l’islamofobia
“I pregiudizi si sviluppano fra i mondi islamico e cristiano. L’islamofobia progredisce in modo serio e rapido. Dobbiamo operare insieme contro le minacce che pesano sul nostro pianeta: l’intolleranza, il razzismo e le discriminazioni”