Pil. Balzo delle stime dell’Istat: +1,2% annuo, ai massimi dal 2010
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L‘Istat rivede in deciso rialzo, rispetto alle stime, la crescita del primo trimestre del 2017, con il Pil che balza allo 0,4% sul trimestre precedente e all’1,2% su base annua. A metà maggio, le prime indicazioni dell’Istituto davano il Prodotto interno lordo a +0,2% a livello congiunturale e a +0,8% in termini tendenziali. La revisione, a sorpresa, è dovuta, spiegano dall’Istat, all’integrazione nei dati della buona performance dei servizi. Si tratta dell’incremento più forte dal quarto trimestre del 2010.
Nel primo trimestre si è registrata una crescita dello 0,5% dei consumi finali nazionali e un calo dello 0,8% degli investimenti fissi lordi, rileva poi l’Istat che su base annua segna aumenti per entrambi (1,2% per i primi e +2,3% per i secondi). A livello congiunturale, l’Istituto analizzata l’andamento della spesa delle famiglie sul territorio nazionale, sottolineando che gli acquisti di beni durevoli sono aumentati dell’1,8%.
L‘Italia resta comunque indietro rispetto alla media dell’Eurozona anche se non più fanalino di coda: il Pil è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Nel resto del mondo invece, il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% in Germania, dello 0,4% in Francia, dello 0,3% negli Stati Uniti e dello 0,2% nel Regno Unito.
