Primarie Pd: si vota a Roma e Napoli Gazebo anche in altre quattro città
1 min readGli elettori del centrosinistra sono chiamati a scegliere il candidato sindaco in sei città: gazebo a Roma, Napoli, Trieste, Bolzano, Benevento e Grosseto. Il premier Matteo Renzi ha così invitato al voto: “Siamo gli unici a fare le primarie”.
Nella capitale se la giocano: Roberto Giachetti e Roberto Morassut, entrambi provenienti dalle esperienze del cosiddetto “modello Roma”. Il primo è stato nella Giunta Rutelli, il secondo in quella di Veltroni. Oltre a loro, anche Gianfranco Mascia, dei Verdi, Stefano Pedica, del Pd, il generale Domenico Rossi (Ds-Cd) e Chiara Ferraro. Sono 193 i seggi allestiti, si vota dalle 8 alle 22.
A Napoli scendono in campo Valeria Valente e Antonio Bassolino. In corsa anche Marco Sarracino del Pd ed Antonio Marfella, indipendente del Psi. I seggi allestiti sono 78, nelle dieci municipalità.
A Trieste si confrontano il sindaco uscente Roberto Cosolini, e il senatore Francesco Russo, vicino alla presidente Debora Serracchiani. A Bolzano la corsa è a quattro: Renzo Caramaschi, Alessandro Huber, Sandro Repetto, Cristina Zannella. Tre invece i candidati in lizza a Grosseto (Paolo Borghi, Lorenzo Mascagni e Francesco Giorgi) e due a Benevento (Raffaele Del Vecchio e Cosimo Lepore): due città, queste ultime, storicamente difficili per il centrosinistra.
Come in tutte le precedenti primarie anche in queste potranno votare anche i sedicenni e gli stranieri regolarmente residenti. Ma per evitare polemiche analoghe a quelle di Milano o di Napoli cinque anni fa, a causa della partecipazione di cittadini cinesi, questa volta gli stranieri dovevano pre-registrarsi online.