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Pugno duro della Nuova Zelanda: obiettivo ‘zero fumo’ nel 2025

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E’ lotta senza quartiere contro il fumo in Nuova Zelanda. Il Paese ha annunciato un piano per aumentare gradualmente l’età in cui si potrà acquistare il tabacco con l’obiettivo arrivare ad una totale abolizione del fumo per i giovani. L’obiettivo di Wellington è quello di raggiungere il 5% di fumatori entro il 2025 e di arrivare a una “generazione di non fumatori” entro il 2027.

Il progetto di legge fa parte di un’ampia campagna antifumo molto rigida, già preannunciata dal ministero della Salute neozelandese. Se entrasse in vigore, tutti coloro che sono nati dopo il 2008, gli attuali 13enni, non potranno più comprare legalmente del tabacco.

Obiettivo ‘zero fumo’ nel 2025. Un pugno duro insomma, per far sì che entro la fine del prossimo anno, coloro che hanno meno di 14 anni non saranno mai legalmente in grado di acquistare tabacco. In seguito, verrà progressivamente alzata, anno dopo anno, l’età legale del fumo. La nuova legge prevede di ridurre anche il numero di negozi che possono vendere tabacco a partire dal 2024 e consentirà di vendere solo prodotti che hanno livelli davvero molto bassi di nicotina a partire dal 2025.

Sotto la lente d’ingrandimento anche lo “svapo”. Fumare sigarette elettroniche è diventato molto più popolare tra le giovani generazioni rispetto alle sigarette, ma le autorità sanitarie della Nuova Zelanda avvertono che lo ‘svapo’ non è innocuo. Nei liquidi delle sigarette elettroniche, sono infatti stati rinvenuti agenti pericolosi e cancerogeni. Tuttavia nel 2017 il Paese ha comunque adottato lo ‘svapo’ come metodo per aiutare i fumatori a smettere di fumare.

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