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Questa sera gran finale del “Campania ECO Festival 2015” ART-News intervista il Presidente del CEF

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Il CEF (Campania ECO Festival) è un progetto di carattere socio-culturale che ha come principale scopo la promozione dell’eco-sostenibilità, intesa quale divulgazione di un messaggio che, anche attraverso le arti, promuove le opportunità che la cultura del paesaggio e dell’ambiente possono offrire nella vita quotidiana e nel mondo professionale (green economy-green Jobs). Un progetto unico in Campania che, come di consueto, ogni anno si conclude con il Festival, un concerto che permette al Cef di diffondere il proprio messaggio tra le nuove generazioni.

E come di consueto anche per la fine della sua V edizione il CEF  organizza una serata in cui artisti famosi ed emergenti  si esibiranno sul palco dell’isola ecologica di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore(Salerno)  animando  con la loro musica un grande ed ecologico concerto.

Campania-ecofestival

Primo in Campania, e forse anche nel resto d’Italia, a svolgersi all’interno di un’isola ecologica, il concerto del Campania ECO Festival si è sempre contraddistinto per le scelte artistiche differenti, sperimentali, innovative. Un format realizzato grazie al contributo dei Consorzi Nazionali di recupero e riciclo imballaggi Cial, Ricrea, Rilegno, Comieco e Corepla, e della Fondazione Carisal con il patrocinio della Regione Campania, Provincia di Salerno e del comune di Nocera Inferiore.

Ad inaugurare questa sera, sabato 30 Maggio,  il palco dell’isola ecologica del #Cef_15  saranno i Fiori di Cadillac, vincitori del Cef_ DifferenziaRock Contest 2015, e gli Shut up munch. Sarà poi la volta del cantautore e polistrumentista italiano, Marco Castoldi in arte Morgan assieme al musicista Megahertz e a Marco Santoro  con il loro “BioElectric Tour”  e a seguire il palco sarà tutto per della storica band partenopea i 99 Posse con il loro “Non un passo indietro Tour”

Cef_2015_Morgan_99Posse

Nell’attesa di immergersi completamente nell’atmosfera musicale del grande ed ecologico concerto di questa sera all’isola ecologica di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore, ART-News ha incontrato  il Presidente del Campania ECO Festival , Francesco Paolo Innamorato.

Come nasce l’idea di un Eco-Festival in Campania?

“il CEF nasce dalla competenza e dalla passione che caratterizza un gruppo ristretto di persone che da sempre si sono interessate alla propria terra, alla musica  e alle arti in genere. Abbiamo dato vita a questo progetto perché sentivamo una vera e propria voglia di cambiamento e d’ altronde  le trasformazioni di natura  socio-economica che stiamo attualmente vivendo ,  esigono risposte che possono arrivare anche dal mondo della “green innovation” , un settore quest’ultimo , ben sviluppato e divulgato dal CEF.  Abbiamo infatti in programma ogni anno, un ciclo di appuntamenti con le istituzioni scolastiche, incontri con gli addetti ai lavori e amministratori pubblici durante i quali si tenta di fornire delle risposte adeguate sul tema”.

 Qual è l’obiettivo principale del Campania ECO Festival?

“Dare un contributo alla crescita culturale, professionale e al benessere della nostra comunità. Il CEF parte dai più giovani perché sono loro i veri costruttori di un futuro diverso”.

Le parole chiave del progetto CEF sono “ambiente, arte, spettacolo, innovazione e ricerca , green jobs” quali sono i punti di contatto?

“Sicuramente la scarsa sensibilità di una buona parte dell’amministrazione pubblica rispetto ai temi del ‘cambiamento’ verso stili di vita consapevoli, green e innovativi. Basti pensare a quanto sia più facile finanziare l’arrivo in Campania di una qualsiasi “star” (che produce visibilità immediata sui media ma ad  impatto sociale misurabile nel tempo pari a zero)  che finanziare azioni coordinate per raccontare nelle scuole la storia di successo di un ragazzo “no-star” che produce alimentari dalla canapa e fatturato in Campania (impatto sociale e ambientale misurabile nel tempo diverso da zero di sicuro).  Nel nostro caso ad esempio, usufruiamo  di una quota di finanziamenti pubblici tendente allo zero, anche se sarebbe più corretto dire proprio zero,  se non ci si accanisce a monetizzare l’uso della corrente elettrica delle strutture. Durante questa edizione abbiamo addirittura pagato di tasca nostra lo straordinario serale per tenere aperta una struttura pubblica durante un nostro evento. Ma anche questa capacità che ha da sempre il CEF, ossia quella  di essere un progetto che si autosostiene economicamente , ci rende liberi, per certi versi anche  invidiati,  e delle volte anche “caso studio” come esempio di buona pratica. Sul CEF hanno redatto tesi la Sapienza di Roma, il Suor Orsola Benincasa di Napoli, ed Unisa di Salerno è nostro partner da due anni come osservatore privilegiato”.

Rispetto alle edizioni precedenti di cosa si è arricchito il “CEF” 2015?

“Il CEF è un progetto in continua evoluzione e sperimentazione  che è cresciuto su tutti i fronti durante questi primi cinque anni. Direi che possiamo affermare senza ombra di dubbio che il CEF è un progetto e non un evento”  . Abbiamo lavorato per promuovere e diffondere al meglio  l’arte del riciclo, ma c’è stato anche un grande impegno per il contest “Differenzia rock” e non da meno le energie investite per il concertone di chiusura sabato 30 maggio all’ Isola ecologia di Nocera Inferiore . Insomma anche quest’anno c’è stato l’imbarazzo della scelta perché niente debba essere uguale all’anno precedente.  Questo è garantito!”.

 Il CEF organizza regolarmente degli appuntamenti durante tutto l’anno. Quale è stata  l’attività più interessante secondo lei?

“Personalmente quest’anno i tre “green day” di orientamento ai “mestieri green”, che mi hanno dato l’opportunità di parlare e confrontarmi con centinaia di giovani, credo abbiano davvero segnato un solco che continueremo a seguire. Molti parlano dei giovani, il CEF parla con i giovani”. Inoltre quest’anno abbiamo inaugurato le nostre attività con il “CEF Art”, una  mostra con la collaborazione della gallerista Antonella Ferraro,  in cui sono state esposte in Villa de Ruggiero a Nocera Superiore(SA)  le opere d’arte di 10 artisti realizzate con materiali riciclati”.

Qual’ è il primo aggettivo che le viene in mente per descrivere il lavoro degli ultimi 12 mesi?

“Appassionato” .

Come si svolgerà l’ultima serata del “Campania Eco festival”?

“Il primo a salire sul palco del #CEF_15 sarà Marco Castoldi in arte Morgan, voce storica dei “Blu Vertigo” assieme al musicista Megahertz e a Marco Santoro e si esibiranno con il loro “BioElectric Tour“. Dopo sarà il momento della storica band partenopea i 99 Posse che si esibirà nel seguitissimo “Non un passo indietro Tour”  ma ad aprire le danze del #CEF_15 saranno i Fiori di Cadillac, vincitori del CEF DifferenziaRock Contest 2015, e gli  Shut up munch”.

CEF_2015_MORGAN

Cef_Campania_EcoFestival

Perché è stata scelta la location di Fosso Imperatore ?

“L’isola ecologia è un luogo simbolo della raccolta differenziata, del prendersi cura dei propri scarti per destinarli a nuova vita. È simbolo del rispetto per l’ambiente. E poi, l’isola ecologica di Nocera Inferiore è architettonicamente non banale, direi un’ eccellenza del nostro territorio. Il fatto stesso che riusciamo a fare uno spettacolo in Isola ogni anno è anche merito della competenza e dedizione dello staff comunale addetto al settore Ecologia e Cultura, sempre pronto a sostenere il CEF” .

In base a quale criterio ogni anno vengono selezionati gli ospiti del CEF?

“Per quanto concerne la line up artistica, sempre fuori dagli schemi in perfetto stile CEF, gli ospiti vengono selezionati dai nostri Direttori Artistici, mentre per quel che riguarda le personalità che partecipano ai nostri cicli di incontri come Peppe Montuoro, Tonino Fasolino e Marco Manfredini, che sono  stati premiati dal CEF durante i green day per le scuola, queste sono scelte che nascono dallo stare in mezzo alla gente, ascoltando le storie delle non-star, i veri protagonisti del necessario cambiamento”.

Come immagina il CEF fra dieci anni?

Tra 10 anni immagino un CEF sempre attento e al passo con i tempi, forse totalmente diverso da ora, o forse magari non ci sarà neanche più bisogno del CEF se tra 10 anni le persone avranno  assunto stili di vita che abbracceranno la cura  dell’ambiente, della terra e quindi dei propri figli”.

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L’appuntamento con la musica del Campania ECO Festival 2015 vi aspetta questa sera, sabato 30 maggio, sul palco dell’isola ecologica di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore (Salerno).

Info: http://www.campaniaecofestival.it/

https://www.facebook.com/campaniaecofestival

Carmen De Sio

c.desio@art-news.it

Twitter:CarmenDeSio

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