Quindicenne uccisa da un colpo di fucile, è stato il fratellino e non il padre
1 min readDurante l’interrogatorio di questa notte con il pm di Brescia Carlo Milanesi è emersa una verità forse ancora più agghiacciante: a sparare alla ragazzina di 15 anni non è stato suo padre ma il fratellino tredicenne.
E’ accaduto ieri sera nel Bresciano sera a San Felice del Benaco: padre e figlio stavano mostrando il fucile alla ragazzina quando il 13enne ha premuto il grilletto colpendo la sorella in pieno petto. La giovane è morta sul colpo.
Inizialmente sembrava che fosse stato il padre a premere accidentalmente il grilletto, un 57enne che in passato ha ricoperto la carica di assessore nella cittadina affacciata sul lago di Garda ma nel corso dell’interrogatorio dell’uomo da parte del pubblico ministero è invece emersa la nuova ricostruzione dei fatti.
Il ragazzino, avendo meno di 14 anni, non è imputabile mentre il padre è indagato per omessa custodia delle armi e per aver messo nelle mani del figlio il fucile da caccia, regolarmente detenuto assieme a un’altra decina di fucili.