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Rassegna: Allegri in conferenza stampa, obbiettivi fissati. Matic, Mourinho un sogno. F1, così la griglia dopo le prime libere

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Rassegna stampa di venerdì 22 luglio, ci si avvicina al campionato, intanto è il calciomercato a raccontare l’estate del 2022 ma soprattutto le prime avvisaglie tattiche lanciate da chi ha grandi obbiettivi. Andiamo a vedere che cosa ha detto Allegri, dalla conferenza stampa oltreoceano.

DOBBIAMO VINCERE- “Abbiamo il dovere di vincere lo scudetto. La Juventus come sempre parte per centrare tutti gli obiettivi, quest’estate sono arrivati giocatori importanti, alcuni d’esperienza e altri giovani, inoltre è il secondo anno quindi partiamo già da una buona base. Dopo essere rimasti un anno senza trofei, per la prima volta in dieci anni, abbiamo il dovere di vincere lo scudetto”.

SUI NUOVI ARRIVATI- “Di Maria e Pogba sono straordinari, abbiamo poi un giovane come Gatti e poi ci sono altri giovani che devo valutare. Sono molto contento dell’arrivo di Bremer, giocatore fisico e con le caratteristiche che cercavamo. Non ci sono tanti difensori di quel livello e la società è stata molto brava a sostituire prontamente De Ligt. Sono soddisfatto, ora però iniziano le partite e manca solo un mese all’inizio della stagione”.

DEPORTIVO GUADALAJARA- “E’ il primo match, abbiamo lavorato bene per 10 giorni, adesso sono curioso di vedere come ci comporteremo. Per noi domani sarà un buon test, il Chivas è una squadra di grande valore anche se non sta facendo bene in campionato. Il calcio messicano lo conosciamo abbastanza bene, ci sono dei buoni giocatori, il Chivas è una squadra organizzata, sarà la prima di tre partite che ci serviranno per affrontare al meglio la stagione”.

Matic, dal Manchester United alla Roma, le parole del giocatore a pochi giorni dallo sbarco

SUBITO DI SÌ- “Quando ho deciso di lasciare il Manchester United, ho ricevuto la chiamata di Mourinho. E ho detto sì in meno di 5 minuti”.

SU MOURINHO- “Ha semplicemente qualcosa in più. Ti motiva, ti sprona perché è lui il primo ad avere fame di vittorie. Penso di non averlo mai visto soddisfatto e questo suo modo di essere ti affascina. Per ogni calciatore diventa un privilegio essere allenati da lui. Se poi si aggiunge che ovunque va, ottiene risultati, si capisce perché ogni giocatore ambisce a giocare nelle sue squadre”.

SU DYBALA- “Porterà qualità extra che sarà necessaria per ottenere risultati in futuro. So quanto può essere pericoloso, è il profilo giusto per noi perché può giocare anche da seconda punta oltre che da trequartista. Mi ricorda Mata al massimo dello splendore. La maglia 21 a lui? Me lo aveva già accennato la società. Poi quando è arrivato qui me lo ha chiesto lui e gli ho detto che non c’erano problemi. La maglia numero 8 è quasi un inedito per me: l’ho presa una volta soltanto in nazionale”.

PROPOSITI- “Con la mia esperienza posso portare stabilità in campo e aiutare i giovani e il gruppo a migliorare. La posizione in cui posso rendere al meglio José la conosce bene. Giocare in una linea a cinque o a quattro non cambia molto. Il ruolo rimane sempre quello di proteggere la difesa e organizzare la costruzione in quella zona di campo”.

POCHI GOAL- “È vero, potrei e dovrei segnare di più. Dipende però dal fatto che servo per coprire la difesa e per organizzare la manovra da dietro. Mi auguro che con Mourinho possa diventare più prolifico”.

Formula 1, prime libere del Gran Premio di Francia

LECLERC VOLA- Charles Leclerc guida la classifica del primo turno di prove libere del Gp di Francia con 91 millesimi di vantaggio su Max Verstappen e 338 su Carlos Sainz, compagno di squadra. Attenzione però alla situazione dello spagnolo: come riporta Sportmediaset, perderà dieci posizioni sullo schieramento di partenza a causa della sostituzione della centralina della sua power unit, rischiando così di scattare dal fondo se la Scuderia di Maranello opterà per montare sulla F1-75 numero 55 una power unit completamente nuova.

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