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Rassegna: delusione italiana ma stasera Europa League e Conference. Intanto Sarri promette battaglia per ristabilire la verità

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Rassegna stampa di giovedì 16 settembre, serata amara per le italiane che al di là del bel gioco utile per il futuro, subiscono il presente con due sconfitte comunque pronosticate. Niente facce stupite contro Liverpool e Real Madrid, due squadroni ostici ma che anche loro hanno dovuto sudare per arrivare al risultato. I Reds battono 3-2 il Milan, il Real a San Siro vince 1-0 soltanto nei minuti finali. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i rispettivi tecnici, partendo da Pioli per i rossoneri:  “Bisogna dare merito ai Reds che per intensità e qualità hanno fatto meglio di noi, soprattutto all’inizio. Siamo usciti bene rimontando, ma il nostro rimpianto sono i gol subiti nella ripresa dove abbiamo sbagliato qualcosa di troppo. Il livello si è alzato, ma questa gara ci farà crescere per qualità e intensità”. Inzaghi: “Dovevamo prestare più attenzione, mancava un minuto… C’è dispiacere, perché mi ritrovo a commentare una sconfitta dopo una prestazione del genere. Però dobbiamo guardare avanti, pensare a come abbiamo tenuto il campo contro una squadra come il Real Madrid. Stasera abbiamo trovato un portiere a cui è stato davvero difficile fare gol. Chiaramente non si può mai abbassare la concentrazione contro queste squadre, ma giocando così sono fiducioso per la qualificazione”. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- La pagina centrale odierna è tutta per la delusione italiana sopra riportata, tra martedì e mercoledì solo la Juventus vince in quattro gare che nulla hanno di diverso dal solito andamento. Fortuna vuole che siamo solo all’inizio ma se il buongiorno si vede dal mattino allora anche quest’anno ci sarà da soffrire: “Champions, partenza amara per Inzaghi e Pioli”. E ancora: “Così fa male. L’Inter spreca, Courtois para tutto: nel finale la beffa Real. Il Milan soffre ma ribalta il Liverpool: Salah scatena la rimonta”. E dopo la Champions sale l’attesa per il giovedì di Europa e Conference League, a scaldare l’atmosfera ci pensa Sarri con una conferenza stampa di vigilia tutt’altro che tranquilla. Il tecnico biancoceleste torna sull’episodio di San Siro che gli è costato l’espulsione, promettendo addirittura chiarezza da parte dei propri legali: “Sarri e lo stop. «Causa pronta. Ibra il violento». Non solo Lazio, anche Napoli e Roma impegnate questa sera, rispettivamente contro Leicester e Cska Sofia. Ma andiamo a vedere nello specifico che cosa ha detto Sarri nella conferenza stampa di vigilia.

SARRI SUI FATTI- “Ho preso una giornata di squalifica per aver avuto un comportamento violento nei confronti di un giocatore. Non mi sembra che il mio sia stato un comportamento violento, ho semplicemente detto al giocatore (riferimento a Saelemaekers,) di avere maggiore rispetto. Invece a trenta metri c’è stato un altro calciatore del Milan (riferimento ad Ibrahimovic) che ha preso per i capelli un nostro giocatore (riferimento a Leiva). Mi sembra che questo sia un atteggiamento violento, non il mio. Ma lì non è stato preso alcun provvedimento, non capisco perché”.

ACCUSE DA CHIARIRE- “Non ho usato espressioni blasfeme. Ho già chiesto ai miei legali di ristabilire la verità”. Queste le parole del tecnico in conferenza stampa, come riportato da Gazzetta dello sport.

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