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Rassegna: Bologna-Sassuolo apre la domenica più calda della stagione, poi Milan ed Inter. Pioli, concentrazione prima dell’Atalanta

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Rassegna stampa di domenica 15 maggio, soltanto un pari per 1-1 tra la Roma di Mourinho ed il Venezia che al fischio d’inizio sa già di essere retrocesso per via del pari della Salernitana contro l’Empoli. Tuttavia i veneti giocano con leggerezza e dignità, imponenendo alla Roma un risultato pesantissimo ai fini della classifica europea. Mourinho a fine gara ne prende atto ai microfoni di Dazn. “La gente sa che diamo tutto quello che abbiamo. Se non facciamo meglio è perché non ci riusciamo come stasera, anche se era un match importante e avremmo meritato di stravincere . Il rapporto col nostro pubblico è davvero speciale. Alla fine della partita abbiamo cercato di ringraziare la nostra gente. Ho vissuto stadi così ma dopo aver vinto un campionato. Questo club e questa gente sono speciali. Magari è sempre stato così, oppure siamo noi che stiamo creando qualcosa di speciale. Promettiamo che daremo sempre tutto. Abbiamo ancora due gare da giocare con significati diversi. L’ultima gara in campionato sarà importantissima e poi andremo a Tirana per vincere la Coppa”.

DOMENICA CALDISSIMA- Un tiepido Bologna-Sassuolo aprirà la domenica più calda della stagione, la giornata numero 37 prosegue all’insegna dell’ansia dovuta alla corsa scudetto tra Milan ed Inter. Le due emiliane non si giocano più nulla, probabilmente prevarrà lo spettacolo e la voglia di chiudere bene una stagione tutto sommato positiva. Dalle 15 Napoli-Genoa, ai liguri l’ultima occasione nonostante le due fornite dalla Salernitana, con il doppio pareggio in 7 giorni. Alle 18 c’è Milan-Atalanta, ai rossoneri serviranno i tre punti per mettere ulteriore pressione all’Inter, impegnata in serata alle 20:45 contro il Cagliari, obbligato a vincere per non salutare la Serie A.

QUI MILAN- Pioli in conferenza stampa alla vigilia, il tecnico rossonero ha quasi finito le parole, ormai resta solo il campo e i 4 punti che lo separano dalla storia: “Tifosi? Ci daranno ancora più carica, loro sono sempre stati fantastici”. “Ultima di Ibra? Spero di no, lui è un campione e sa cosa è meglio per il suo futuro. Inter? Guardiamo a noi, non abbiamo bisogno di altri stimoli. Credo che ci saranno momenti in cui potremmo essere più aggressivi e altri più attendisti. Bisognerà leggere molto bene le pieghe della partita, leggendole velocemente e interpretandole velocemente. Abbiamo giocatori molto veloci che possono darci ribaltamenti di fronte”.

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