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Rassegna: calciomercato, la Juve attende la risposta di Di Maria ma Tevez irrompe. Inter, Lukaku sempre più vicino

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Rassegna stampa di mercoledì 22 giugno, il calciomercato in prima linea con una novità importante che riguarda da vicino i progetti della Juventus, come riporta Sportmediaset, la risposta definitiva di Angel Di Maria continua a tardare, l’argentino è ancora in vacanza ad Ibiza, riflettendo sulla proposta bianconera: 7 milioni di euro a stagione con contratto annuale e opzione per un secondo anno a suo favore.  Juve che nell’attesa potrebbe anche preoccuparsi delle intenzioni di Tevez, fresco di nomina ad allenatore del Rosario Central, ovvero la prima squadra di Di Maria e suo obiettivo dichiarato dove chiudere la carriera dopo i Mondiali. Queste le parole del tecnico: “Conte è il mio modello, mi ha insegnato molto alla Juventus. Cercherò di far giocare la squadra un po’, anche la metà, di come giocano le sue. Di Maria? Ora non potrei parlarci. Pensate che parlo a malapena con mia moglie dal lavoro che ho. Vorrei che venisse, a chi non piacerebbe. Quando la situazione sarà più calma, io lo chiamerò e gli chiederò cosa vuole fare. Sappiamo della sua personalità: sarebbe molto positivo per la rosa, per l’esperienza che trasmetterebbe a questi ragazzi”.

Dalla Juventus all’inter, il passo è breve e il desiderio del gran colpo è lo stesso. I nerazzurri aspettano Lukaku così come la curva Nord che in un comunicato dichiara

LA CURVA NORD SI PREPARA- Che Lukaku torni all’Inter è ormai un dato quasi di fatto, manca poco al ritorno del belga, la Curva Nord attraverso un comunicato su Facebook fa sapere che tipo di accoglienza riserverà al giocatore, trasferitosi al Chelsea per 115 milioni di euro, dopo aver vinto lo scudetto on Conte.

IL COMUNICATO- “Essendo molto probabile il ritorno di Lukaku all’Inter ci sono da mettere in chiaro alcuni punti: la Curva Nord sostiene l’Inter e non farà alcuna contestazione al giocatore (nonostante il comportamento dell’estate scorsa); posto ciò nessuno deve andare ad accoglierlo con sciarpe o vessilli della Curva o dei gruppi che la compongono; tutto ciò che in futuro verrà eventualmente fatto nei suoi confronti dovrà guadagnarselo sul campo con umiltà e sudore… È stato sostenuto (e trattato) come un Re, ora è uno come tanti. Sia altresì chiaro a tutti che non tiferemo mai contro Lukaku se indosserà nuovamente la maglia dell’Inter. Invitiamo comunque tutti gli interisti a non cadere nel tranello opposto, quello di correre subito a sbavargli dietro. Oltre ad un chiaro aspetto emozionale istintivo, fare finta che niente sia successo, altro non farebbe che dare una ulteriore accelerata a quel processo oramai in atto da anni finalizzato a renderci tutti ebeti e supini consumatori. Noi siamo e dobbiamo rimanere CUORE – ANIMA – GRINTA – INTERISMO. Non siamo dei signorsì in balia di mosse di giocatori e società. Abbiamo preso atto del tradimento di Lukaku e ci siamo rimasti malissimo. Ad un calciatore queste cose col tempo si possono anche perdonare, ma rimangono. Ora Romelu palla lunga e pedalare. Fiduciosi, verso un futuro da costruire insieme a chi farà parte di questa nostra famiglia NEROAZZURRA. Avanti Interisti! Avanti Curva Nord”.

 

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