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Rassegna: Così si è salvato Grosjean contro l’ironia della sorte. Serie A, è tutto un altro calcio

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Rassegna stampa di lunedì 30 novembre, il campionato di Serie A in primis con il Milan dei record che vola a più 5 dalla seconda in classifica grazie al Napoli che ferma la Roma con un 4-0 che a Maradona sarebbe piaciuto moltissimo. Il campionato ad oggi fa registrare innumerevoli sorprese, una è sicuramente il Milan primo in classifica, poi la doppia faccia Inter, quella ancora semisconosciuta di una Juventus in costruzione (per dirla alla Pirlo) e quella di un’Atalanta che in Europa batte addirittura il Liverpool ma che fatica a mantenere il doppio impegno sugli stessi livelli. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta.

GAZZETTA DELLO SPORT- Gazzetta di questa mattina mette in luce il più 5 del Milan sulle inseguitrici, vale a dire su Inter e Sassuolo, 23 per i rossoneri, contro i 18 di Conte e De Zerbi. reduci dallo scontro di retto vinto 3-0 dai nerazzurri: “Milan, dammi il più 5”. E ancora: “Romagnoli, Kessie, un grande Gigio (che vuole restare): Fiorentina senza scampo (2-0) e miglior partenza nell’era dei 3 punti”. La curiosità è tutta legata alla videochiamata del fine gara tra Pioli e i giocatori che si apprestano ad uscire dal campo, la rosea ritrae l’immagine di Kessie e Tonali alle prese con i saluti al mister. Come detto, al secondo posto c’è l’Inter, in prima pagina Gazzetta lo sottolinea, per il fatto che non accadeva da nove anni. Attenzione al Napoli che con i 4 goal alla Roma accende Gattuso, il quale parla chiaro: “Abbiamo 18 punti e non 17”. Restando in tema Napoli, non si può non citare Maradona, Insegne gli dedica il primo goal ma attenzione: “Punizione-gol e dedica a Diego. Omicidio colposo per il medico”. Formula 1: “Grosjean va a fuoco in Bahrain vi spieghiamo come si è salvato”. E la spiegazione arriva a pag. 40 a cura di Mario Savini: “«Si chiama cellula di sopravvivenza per questo, la macchina si è spezzata dove doveva spezzarsi, tra motore e cambio: la parte dove è il pilota ha criteri di sicurezza molto maggiori». Perché in casi come questo il posteriore diventa irrilevante rispetto all’abitacolo. E l’altro elemento decisivo, come detto, secondo Dallara è stato l’Halo. «Meno male che è stato introdotto, e pensare che c’era qualcuno che non l’avrebbe voluto». Vero: è impossibile non ricordare certi giudizi quasi sprezzanti (Magnussen, Verstappen) e oggi mette i brividi pensare alle parole dello stesso Grosjean, presidente dell’Associazione Piloti, che ai test di Budapest 2017, disse: «Il giorno in cui è stato deciso di adottarlo è stato un giorno triste per la F.1». Da ieri ha cambiato idea. E sarà contento di non essere stato ascoltato. «Per fortuna – ha concluso Dallara – dopo questo incidente ci sarà un’indagine accurata per cercare criteri sempre più avanzati, perché la corsa alla sicurezza non si deve mai fermare»”.

CORRIERE DELLO SPORT- Il Corriere replica alla prima pagina della rosea con le stesse notizie ma dando maggior risalto all’incidente avvenuto in Barhain, come sopra riportato: “Formula terrore, Grosjean nel rogo”. E ancora: “Spaventoso incidente in Barhain, la Haas si spezza, il pilota riesce ad uscire dall’abitacolo e si salva: è rimasto 26 secondi tra le fiamme”. Al centro della prima pagina l’immagine di Insigne con la maglia di Maradona dopo il primo goal alla Roma: “Ha vinto Maradona”. Il resto è cronaca di una serata tutta azzurra, con 4 goal e i macigni tolti dalle scarpe di Gattuso.

TUTTOSPORT- Sulla colonna di destra l’immagine di Pirlo mostrata con un titolo tutto da interpretare: “In riga”. Chissà se il quotidiano piemontese si rivolga alla squadra oppure al tecnico, criticato per aver accolto con “troppa leggerezza” la richiesta di Ronaldo di essere esentato dalla gara con il Benevento per poter riposare: “Pirlo ha dato la scossa alla Juve ed ora dovrà lavorare duramente per un cambio di mentalità e per trovare una leadership alternativa a quella di Ronaldo”.

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